TARANTO- Un disperso e trentotto feriti in tutta Taranto di cui circa 20 solo all’Ilva. Un bollettino in divenire quello che arriva da Taranto dopo la tromba d’aria giunta dal mare che si è abbattuta sullo stabilimento Ilva poco dopo le 11 di questa mattina. Le notizie si susseguono minuto dopo minuto e arrivano da diverse fonti presenti sul posto oltre che da flash di agenzia aggiornati costantemente. Due gru sono state investite per prime dalla tromba d’aria nella zona porto dove stavano lavorando perché è lì che il tornado si è spostato dal mare alla terra ferma trascinando con se tutto quello che trovava. Si parla di un operaio gruista dell’ ’83. Il 29enne lavorava su uno dei due mezzi sul terzo sporgente del porto dove si è abbattuta con maggiore intensità la tromba d’aria, il mezzo è caduto in mare. I sommozzatori arrivati per le ricerche hanno recuperato dal mare in tempesta una cabina di gru a 25 metri sotto il pelo dell’acqua. Ma era vuota, si continua a cercare il ragazzo, ma le condizioni del mare sono difficili a causa proprio del maltempo. Si registrano altri feriti con trauma cranico, 20 operai di cui 16 medicati in infermeria.
Due persone gravemente ferite anche una cuoca di Taranto che viaggiava in auto in quei momenti concitati. Nove bambini sono rimasti feriti in maniera non grave a scuola dallo scoppio dei vetri al passaggio della tromba d’aria. Gli istituti rimarranno chiusi il 29 e il 30. Stessa disposizione anche a Crispiano in via precauzionale.
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