BRINDISI- L’amministrazione comunale di Brindisi continua ad adottare il pugno di ferro contro i circhi che prevedono performance con animali nei propri spettacoli. Dopo l’ordinanza del sindaco Mimmo Consales che vietava la presenza su tutto il territorio comunale dei capannoni con le gabbie, si era avuta la sentenza del Tar di Lecce che dava torto al primo cittadino, ripristinando lo stato delle cose a prima del documento restrittivo promulgato da Consales. La vicenda, però, s’è arricchita di una nuova puntata.
Oggi, da Palazzo di Città, fanno sapere che la linea della fermezza contro i carrozzoni che usano e, in alcuni casi, sfruttano gli animali va avanti. «Ricorreremo al Consiglio di Stato avverso l’ordinanza del Tar di Lecce che sospende l’efficacia degli atti comunali con cui, sull’intero territorio, viene fatto divieto, tra l’altro, dell’impiego di animali nei circhi». Così il sindaco Consales preannuncia le nuove azioni che la sua amministrazione intende intraprendere per porre fine in maniera definitiva la questione. «La nostra è una battaglia politica e di civiltà per restituire dignità a tutti quegli animali che, loro malgrado, vengono impiegati negli spettacoli viaggianti, facendoli vivere in situazioni innaturali. Il rispetto della vita e la tutela del benessere degli animali sono capisaldi del progresso sociale e culturale – conclude il sindaco Consales – su questo non faremo mai un passo indietro».
Intanto il prossimo 20 settembre in città arriva il circo Orfei che sino al 30 proporrà spettacoli con animali.
Maurizio Distante
Il problema in questa città non è quello di fare “passi indietro” ma qualche “passo in avanti”, affrontando i problemi più gravi ed urgenti (lavoro, sicurezza sociale, salute, ecc.). Il sindaco lasci lavorare in pace gli artisti del circo; loro almeno, quando si esibiscono, dichiarano apertamente che vogliono solo divertirci ….