BRINDISI- Un mandato travagliato per i centristi. Dentro e fuori, e poi fuori e dentro. Torna in consiglio comunale Giampiero Epifani, eletto nella lista dell’Udc, poi Ncd. Il Tar ha dato ragione all’ex presidente della circoscrizione Commenda, difeso dall’avvocato Carmen Lofino, che aveva presentato ricorso quando in consiglio comunale era entrato Raffaele Iaia, ex assessore comunale, che prima aveva rinunciato all’incarico di consigliere poi una volta terminato il ruolo di assessore, e riproposta la situazione di dover sostituire Giuseppe De Maria (nominato a sua volte assessore), ha deciso di entrare in assise. Dopo di lui, tra gli eletti in lista, c’era Epifani. Il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso di quest’ultimo, facendo valere la tesi che la rinuncia vale per tutto il mandato della legislatura. E’ stata così annullata la delibera con la quale il consiglio comunale aveva stabilito l’ingresso di Raffaele Iaia.
Epifani era stato in consiglio già qualche mese, entrato al posto di Antonio Ferrari che era stato arrestato perché coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti all’Asl di Brindisi. Ferrari, finiti i domiciliari è tornato in assise, ed Epifani è dovuto uscire.
Insomma una continua staffetta. A quanto pare ora Iaia dovrà liberare la poltrona di consigliere lasciandola ad Epifani.
Cosa cambia a livello politico?
Iaia sino ad oggi pur mantenendo la sua posizione centrista non aveva mai annunciato il suo passaggio in Ncd, ma neanche confermato la tessera dell’Udc. Epifani invece è un esponente del Nuovo centrodestra, o almeno lo è stato sino a qualche mese fa.
BrindisiOggi
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