“Il silenzio è dolo”, nel brindisino Antiracket e Marco Ligabue contro le mafie

BRINDISI – “Il silenzio è dolo”, nel brindisino Antiracket e Marco Ligabue contro le mafie.

Il cantautore emiliano Marco Ligabue, insieme a Lello Analfino, Othelloman e in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti, è parte di un progetto denominato “Il silenzio è dolo, musica e parole contro le mafie”, sposato nel Brindisino dall’Associazione Antiracket.

Il progetto nasce dal titolo del nuovo singolo del cantautore, “Il silenzio è dolo”, appunto, che riprende l’inchiesta di un 21enne presidente palermitano dell’Associazione Nazionale Verità Scomode, Ismaele La Vardera. Il giovane seguì la vicenda degli scrutinatori di Villabate (PA) selezionati in occasione delle europee del 25 maggio 2014, servizio successivamente ripreso dalla trasmissione Le Iene: risultato del servizio – denuncia furono le dimissioni del sindaco di Villabate, Francesco Cerrito, del vicesindaco Francesco Giglio e degli assessori Giovanni Pitarresi, Rosanna Caruso e Giuseppe Mannino. Ismaele La Vardera è stato quindi premiato con l’Oscar della legalità e recentemente ha pubblicato il suo libro intitolato “Le piccole cose fanno la differenza – il silenzio è dolo”.

“Il brano è la denuncia artistica contro tutte le mafie – ha affermato Paride Margheriti, coordinatore provinciale dell’associazione Antiracket-Antimafia – una campagna contro la criminalità organizzata. Il silenzio è dolo e non d’oro, come vogliono farci credere, e come per troppo tempo è stato nel nostro territorio: i mafiosi non vogliono infatti che si parli di mafia, ma il silenzio e l’omertà fanno solo danni e bisogna alzare la testa, uniti contro questi criminali.”

L’iniziativa prenderà il via nel Salento durante il concerto del primo maggio di Taranto, a Lecce presso le officine Ergot e a Brindisi con vari passaggi ed interventi in provincia Oria, Erchie, Torre S.S., Mesagne, Villa Castelli, Francavilla Fontana. Insieme a Marco Ligabue, Lello Analfino, Othelloman ed Ismaele La Vardera ci sarà anche Valeria Grasso, testimone di giustizia palermitana, che da anni vive sotto scorta. In Tour per il Salento il gruppo affiatato sarà impegnato a incontrare studenti, giovani, uomini e donne per raccontare e far conoscere attraverso le parole e le testimonianze ma anche attraverso la musica, per denunciare il silenzio e le mafie.

Agnese Poci