BRINDISI – Il segretario generale della Fim Cisl Michele Tamburrano replica alla dichiarazioni del segretario generale Fiom Cgil sulla vicenda delle offese alla delegate Fiom Azzurra Carriero. Riceviamo e pubblichiamo la nota Tamburrano.
“Apprendo da organi di stampa e da profili social, della pubblicazione di dichiarazioni inaccettabili a firma del segretario generale della Fiom Cgil di Brindisi, il quale mi attribuisce di non avere a cura la tutela delle donne nei luoghi di lavoro, in barba a quanto stabilito dall’ultimo contratto nazionale dei metalmeccanici. Mi si attribuiscono, inoltre, presunti e non specificati atteggiamenti denigratori consumatisi nel corso di un recente incontro in Confindustria, in primis nei confronti della FIOM-CGIL, quindi, nei confronti della dignità e dell’impegno sindacale della rappresentante sindacale FIOM Azzurra Carriero (al settimo mese di gravidanza), nonché (ancora più genericamente) nei confronti di tutte le donne impegnate nel sindacato e nei confronti della dignità dei lavoratori tutti. Viene, inoltre, evidenziata in premessa, in maniera evidentemente pretestuosa, la convocazione di un’assemblea “in uno spogliatoio maschile” non attribuibile di certo alla Fim-Cisl, né alla mia figura, in quanto non presenti in quel determinato momento storico. Tali affermazioni, prive di qualunque fondamento, hanno avuto piena
diffusione senza freno alcuno, rivelandosi altamente infamanti e dannose per la velocità di circolazione della notizia stessa. Ci si riserva, pertanto, d’intraprendere le opportune azioni legali, ricorrendo se necessario alle autorità giudiziarie competenti, stante la natura indubbiamente menzognera ed oltraggiosa delle affermazioni proferite, al fine di tutelare la dignità della mia persona e dell’intera organizzazione.
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