REPLICA/ Scrivo queste riflessioni – lo ritengo doveroso – per rispondere con forza e convinzione ad un articolo apparso sulla vostra testata giornalistica. Il mio obiettivo è fugare qualsiasi dubbio ed illazione, per stanare sul nascere polemiche che nulla hanno a che fare con la politica.
Da segretario cittadino del PD di Brindisi sento l’obbligo di ricordare che, nel marzo del 2012, ho proposto con estrema convinzione la candidatura di Lino, candidatura da tutti condivisa per il suo essere giovane e entusiasta di fare politica. Tutti abbiamo ritenuto e riteniamo tuttora che l’ingombro del cognome da lui ereditato sia relegato al passato, un passato che avrà anche fatto parlare della sua famiglia, ma che non ha mai riguardato la sua persona.
Il PD della città, nel 2012, ha accettato l’ impegno e ha dato fiducia a Lino, avvicinandolo a idee e valori vicini al Centro Sinistra.
Le polemiche sull’ amministrazione, sulla giunta comunale e il giudizio sul suo operato da assessore sono gli unici elementi- prettamente politici- che hanno visto Lino al centro della discussione, cosi come normalmente può accadere a qualsiasi rappresentante politico e accade ancora di più se questi fa parte di un partito dedito alla facile discussione qual è il PD della città di Brindisi.
Nel rispetto della verità, la discussione tra Partito democratico e amministrazione comunale riguarda l’azione di governo di tutti i nostri rappresentanti in giunta, in consiglio e di partito.
Per carità, non posso obbligare nessuno a pensare il contrario, ma posso, com’è mia consuetudine, convincere, discutere, interrogarmi ed operare solo in relazione a fatti che afferiscono esclusivamente alla sana politica.
Antonio Elefante
segretario cittadino Pd
Non puoi sfiduciare un assessore perché ha fatto sì che il bilancio comunale venisse approvato,lo si sfiducia perché in questi anni ha fatto poco o niente, e non è il caso di Lino Lupetto mio stimatissimo amico fraterno, sicuramente in politica si pagano le colpe di essere onesto sincero e incorruttibile. Caro Antonio fatti un esame di coscienza prima di sparlare e rivangare sul nome di persone rispettabili che oggi non ci sono! In politica quando non hai motivo di attacchi ci si arrampica su tutto! Vergognatevi! Politici corrotti!