BRINDISI – “Sa di beffa il fatto che si muovano da Palazzo di città assessori e componenti di commissioni per risaltare il lavoro svolto per la realizzazione del centro cottura e sfugga il degrado e l’abbandono di strade, piazze, scuole, strutture comunali per non parlare dell’assenza, meno evidente ma non per questo meno devastante, di politiche di inclusione e recupero sociale rivolte specie alle giovani generazioni”. A denunciare lo stato di degrado del quartiere Perrino è il presidente dell’Adoc di Brindisi. Per questo chiedono un piano di interventi, nell’immediato, che dia soluzioni alle criticità infrastrutturali che il quartiere vive e che rilanci un’azione di monitoraggio ed interventi in ambito sociale.
Mura buttate a terra, rifiuti sparsi per strada e nelle campagne. Uno dei quartieri più periferici di Brindisi è diventata una zona quasi dimenticata. La mensa a cui fa riferimento Giuseppe Zippo, che è stata collocata nel quartiere Perrino, è il centro cottura delle scuole della città.
“E’ servita, purtroppo, – continua Zippo – la consegna dei lavori per la realizzazione del centro cottura per reintrodurre nel lessicale e nei pensieri della politica locale il nome di un quartiere, il Perrino, dimenticato da troppi anni e riesumato solo in occasione di eventi occasionali, funzionali solo agli interessi del resto della città che per la comunità che vi risiede. Ricordiamo solo a titolo esemplificativo la decisione di ampliare il cimitero sino quasi a ridosso delle civili abitazioni, sino alla cronaca recente con la realizzazione di un terminal bus e di un impianto sportivo costati alla collettività diverse centinaia di migliaia di euro in stato di abbandono e mai entrati in funzione”.
“La nostra non è una visione drastica della situazione quanto la reale visione dello stato delle cose e l’interpretazione di un sentimento comune a molti abitanti del quartiere ormai sconfortati da così tanta disattenzione” concludono dall’Adoc.
BrindisiOggi
Solo il Perrino???????
Amico mio, forse sei un po’ distratto.
Ma un giro in TUTTA la città, te lo sei fatto? il degrado lo trovi anche in pieno centro.
Per non parlare della costa che fa PIETA’ ED è IN TOTALE stato di abbandono.
Ma possibile che non capiamo che la salvezza di Brindisi sta proprio nella costa??
Bisognerebbe attrezzarla con alberghi, ristoranti, spiagge per i brindisini e per i turisti. Solo così si creerebbero centinaia e centinaia di posti di lavoro.
Bisognerebbe poi sistemare il centro storico e dare la possibilità agli artigiani, con pochi soldi, di aprire dei negozietti per far passeggiare i turisti al centro e far spendere loro un po’ di quattrini.
MA QUANDO CAMBIA QUESTA MALEDETTA MENTALITA’ dei brindisini, possibile che ci facciamo andare SEMPRE tuto bene? Possibile che non ci lamentiamo mai? neanche se sotto casa abbiamo la spazzatura e nessuno fa nulla?