Il primo giorno del processo contro Vantaggiato

BRINDISI– Per la prima volta avranno davanti l’uomo che ucciso la loro bambina il 19 maggio scorso. Massimo e Rita  i genitori di Melissa Bassi rimasta uccisa nell’attentato alla scuola Morvillo Falcone questa mattina saranno in  aula, sarà difficile ma “dobbiamo farlo per nostra figlia”, hanno detto. “Lo guarderò in faccia- ha aggiunto Massimo Bassi- anche se per me lui è invisibile”. Parte questa mattina alle 9.30 il processo per l’attentato alla scuola Morvillo Falcone, unico imputato Giovanni Vantaggiato, reo confesso della strage. Dopo otto mesi dal giorno dell’esplosione della bomba fuori dalla scuola di Brindisi dove è morta la studentessa 16enne e altri 9 ragazzi sono rimasti feriti, inizia il processo presso il Tribunale di Brindisi, a sostenere l’accusa il procuratore della Dda di Lecce Cataldo Motta, e il sostituto procuratore leccese Gugliemo Cataldi, è rimasta fuori la procura di Brindisi.

In aula ci sarà anche Vantaggiato, al suo difensore ha fatto sapere di voler essere presente.  Sembrerebbe che non voglia le telecamere in aula. Il tribunale ha accreditato tutte le testate che ne hanno fatto richiesta, circa 35, ma con la riserva che questa mattina avrebbero deciso le parti  la possibilità delle riprese televisive. L’imprenditore di Copertino deve rispondere dell’esplosione della bomba alla scuola, ma anche del tentato omicidio a Cosimo Parato, l’imprenditore di Torre Santa Susanna che ha tentato di ammazzare nel 2008. Vantaggiato ha confessato entrambi gli episodi.

Nell’udienza di oggi ci sarà la costituzione delle parti. La  lista delle persone riconosciute offese  dai pm è lunga . 32 sono i nomi che compaiono tra le persone lese in questa terribile vicenda. Primi fra tutti i nove ragazzi rimasti feriti nell’attentato, e di alcuni di questi i loro genitori. La madre e il padre di Melissa Bassi e i suoi parenti prossimi. Nella lista anche Cosimo Parato i ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Brindisi.

La famiglia Bassi(così come hanno già fatto altre famiglie)attraverso il suo legale  Fernando Orsini, presenterà questa mattina la richiesta di costituzione di parte civile.

Brindisioggi

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