BRINDISI- Il prefetto Carolina Bellantoni lascia Brindisi, dopo due anni la Bellantoni si trasferisce presso il Ministero dell’Interno. Quello che segue è il messaggio che sua eccellenza ha voluto lasciare alla città.
“Dopo più di due anni di permanenza in questa splendida Provincia, lascio, non senza dispiacere, questa terra, per assumere, il prossimo 9 gennaio 2023, l’incarico, presso il Ministero dell’Interno, di Vice Capo Dipartimento-Direttore Centrale per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile. Nel corso di tale periodo, ho cercato di informare la mia attività di rappresentante del Governo al perseguimento della legalità e degli interessi della comunità provinciale, così come mi ero impegnata a fare fin dal momento del mio arrivo. Spero di esservi riuscita, sebbene non con soluzioni facili e immediate, ma lavorando tanto nell’interlocuzione istituzionale e per la mediazione, per salvaguardare gli interessi di tutti, anche quando, nei momenti bui della pandemia, abbiamo dovuto affrontare, insieme, cittadini e istituzioni, il difficile compito di contemperare la tutela della salute pubblica con l’esercizio dei diritti costituzionali. Non avrei potuto pienamente adempiere a questo compito se non con l’aiuto delle Autorità, dei Dirigenti degli Enti ed Uffici pubblici della Provincia e dei sigg. Sindaci, che devo tutti ringraziare per la concorde e comune azione svolta nei più diversi settori di attività, anche in questo difficile anno connotato dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina. Ai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco ed agli uomini e le donne dei rispettivi Comandi, come anche delle Polizie locali, va, poi, il mio più sentito riconoscimento per l’efficace opera svolta a tutela della sicurezza del territorio e per la quotidiana e fattiva collaborazione prestata in ogni momento. Desidero, infine, far pervenire i miei più cordiali saluti ai Parlamentari, alla Magistratura ed a tutte le Autorità civili, militari e religiose, nonché ai rappresentanti delle categorie economiche, delle organizzazioni sindacali, del mondo della cultura e degli organi di informazione. Non ultimi i miei collaboratori, che, in questo periodo di vita brindisina, mi hanno assistita ed efficacemente coadiuvata. Con l’auspicio che questo territorio possa camminare, con il lavoro di tutti, verso un futuro di civile e sereno progresso, sono sicura che la laboriosa ed accogliente comunità brindisina sarà capace di conseguire quegli obiettivi di ripresa e di sviluppo che merita. Un “arrivederci” affettuoso ed un sincero “grazie” per quanto questo territorio mi ha dato sia in termini umani che professionali”.
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