OSTUNI – Dopo alcuni mesi di tribolate trattative, il centrosinistra ostunese si prepara alla celebrazione delle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco alle prossime amministrative. Non tutto lo schieramento, in realtà, sarà rappresentato nelle urne, domani: una parte di esso si è chiamato fuori dalla contesa sin dall’inizio, annunciando il suo personale candidato, il dottor Franco Colizzi, già concorrente alle parlamentarie nelle file di Sel e uscito dal partito in forte polemica per alcune presunte irregolarità nelle operazioni di voto, finite anche sulle scrivanie dei magistrati che hanno aperto un’inchiesta a riguardo, tuttora in corso. Colizzi correrà per i movimenti civici Ostuni Bene Comune e Ostuni Città Nuova.
La restante parte del centrosinistra, dopo aver cercato un accordo unitario col nome del poi ritiratosi Francesco Saponaro, invece, si misurerà domani con tre esponenti messi in campo da altrettante anime della coalizione: Angelo Melpignano, indicato dal Partito 
Democratico, Isabella D’Attoma, indicata dal Movimento 17 marzo Liberi, e Nicola Santoro, candidato sostenuto da Sel, dai socialisti e dalle liste civiche vicine all’attuale primo cittadino, Domenico Tanzarella. «Le primarie – afferma Maurizio Bruno, segretario provinciale del Pd e candidato sindaco di Francavilla Fontana – sono un processo ormai irreversibile per la scelta dei candidati a cariche così importanti: noi abbiamo messo in campo Angelo Melpignano, un elemento di spicco del partito, proprio perché crediamo nel valore di queste elezioni». Bruno, passato anche lui sotto il giudizio delle primarie vinte contro Gerardo Trisolino, sostenuto da Sel e da Rifondazione Comunista, non ha dubbi su chi la spunterà alle amministrative. «Le primarie servono anche a cementificare le alleanze: a Ostuni il centrosinistra è già forte e, dopo la scelta del candidato sindaco del nostro popolo, andremo a rivincere le elezioni amministrative per continuare a governare bene la città».
Il quadro politico generale di Ostuni, però, è più fluido di quel che si possa immaginare: detto di Colizzi, spostandosi più al centro c’è da registrare la posizione
del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano che non ha ancora preso una posizione netta e aspetta alla finestra l’esito delle primarie. Solo una volta aperte le urne si saprà quale alleanza sceglierà il neonato partito che, al momento, si colloca, almeno in provincia di Brindisi, a macchia di leopardo, sostenendo, a seconda dei casi, Pd o Forza Italia. A destra, intanto, si sostiene Gianfranco Coppola con un fronte che va, via via, ingrossandosi: dopo Forza Italia, Udc, Ostuni Tricolore, anche Fratelli d’Italia appoggia Coppola nella sua corsa allo scranno più alto della Città Bianca.
BrindisiOggi
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