In base alla manifestazione che si è tenuta sui binari della stazione di San Pietro Vernotico, la nostra redazione ha ricevuto questa precisazione dal Popolo degli Ulivi. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
“Nella giornata del 10 novembre uomini, donne, anziani e bambini hanno, in maniera pacifica, manifestato per 6 ore il loro dissenso per un piano fondato sul nulla che prevede la cancellazione del territorio e della storia salentina.
Dopo vari tentativi istituzionali, con tavoli tecnici e proposte di ogni tipo in due anni di lotta e fondate su sacrosante verità completamente ignorate, quella della disobbedienza civile è l’unica strada che rimane ad un popolo che vuole solo difendere il proprio territorio e la propria identità. Siamo convinti che sia giusto lottare per la vita di tutti, non solo del nostro paesaggio e della nostra economia, dato che è in ballo la salute del territorio intero, dal capo di Leuca al nord della Puglia!
Chiunque diffonda notizie non veritiere o che mirano a dividere il movimento di liberi cittadini che non hanno altro interesse se non difendere tutto quello che l’ulivo per noi pugliesi e non rappresenta, hanno cercato spazio sui giornali poiché allontanate a causa di precedenti comportamenti ambigui. Il solito vecchio concetto, quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba. Il popolo degli ulivi é più unito e combattivo che mai!
Il popolo degli Ulivi
Comitati locali di San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e Torchiarolo”
BrindisiOggi
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