Il Pd: “Vogliamo restare uniti”, e sui temi: “Meno soldi al Negroamaro e nuove politiche sulle case”

BRINDISI- Il gruppo “Per la sinistra”, composto da circa 12 rappresentati non si presenta al Direttivo cittadino del Pd, contestando metodi e mancanza di confronto sui temi importanti della città, come risposta il Direttivo guidato dal segretario cittadino Antonio Elefante invia un lungo comunicato in cui vengono elencate questione affrontate e posizioni del partito. Il tutto discusso e approvato ieri pomeriggio durante la riunione cittadina.

 “Gli interventi – si legge nella nota del Pd-  soprattutto quelli dei diversi giovani che hanno voluto esprimere la propria opinione nella sede deputata  hanno costituito l’impianto contenutistico di un documento finale che è stato approvato dal direttivo stesso. Dal dibattito è emerso in modo chiaro ed evidente che, nell’attuale maggioranza che governa la città di Brindisi, il PD è l’unico partito garante della discussione politica. Le liste civiche e movimenti hanno una dimensione localistica ed una visione temporale e politica legata al solo mandato amministrativo.  Il PD, invece, ha una dimensione più collettiva e, quindi, il dovere di essere il partito che guidi una inversione di tendenza nella politica di una maggioranza che deve cambiare marcia su diverse questioni che stanno caratterizzando la vita cittadina.

Poi il partito democratico in risposta a chi nello stesso Pd lamenta la mancanza di confronto su questioni essenziali per la vita cittadina, snocciola tutti temi affrontati e le varie posizioni.

“L’argomento “Mensa scolastica” ha rappresentato un forte imbarazzo per il PD cittadino. A fronte dei tanti disagi creati alle famiglie e ai lavoratori, ha lasciato perplessi e per nulla soddisfatti l’atteggiamento dell’assessore al ramo. L’emergenza abitativa, determinata anche da 400 sfratti intimati nel solo 2014, rappresenta un punto da affrontare con inderogabile urgenza e con politiche differenti da quelle attuate fino ad oggi. I fondi per i contributi affitto, sebbene necessari alla temporanea soluzione del problema per molte famiglie, non costituiscono affatto una soluzione definitiva. Sul tema rifiuti, il direttivo PD, pur nella consapevolezza che il cambio della gestione ha provocato disagi ed inefficienze, resta fiducioso nell’operato dell’assessore Monetti per porre fine alle carenze palesate nell’ organizzazione e nella gestione aziendale. PUG e Piano della Costa:nonostante le difficoltà ed evidenti anomalie ereditate dal passato, le questioni necessita di una accelerazione nella sua definitiva formulazione. Tributi: vista la precarietà finanziaria che caratterizza il bilancio del comune di Brindisi, si chiede la riconsiderazione di alcune spese, come – a titolo esemplificativo – quella inserita nella delibera sul Negramaro Wine Festival. Ovviamente la richiesta non rappresenta una bocciatura per l’evento, ma deve essere letta nella considerazione di una scala di priorità in cui vanno inseriti bisogni che necessitano una considerazione più pressante. Porto: l’attenzione alla tragedia del Normal Atlantic, per alcuni giorni ha fatto dimenticare gli atavici problemi causati da problemi irrisolti e gestioni fallimentari. Per questo, il PD chiede un incontro ufficiale al Presidente dell’Autorità Portuale per chiedere conto di alcune scelte e presentare le istanze provenienti dal Partito. La situazione  ”Sanita” e del Pronto Soccorso di Brindisi hanno posto l’esigenza che il PD organizzi un forum tematico con tutti i primari dell’Ospedale Perrino di Brindisi. Anche sui problemi “Università e Cittadella della Ricerca”, il PD, attraverso un Forum tematico con il Comitato della Cittadella, vuol giungere ad una proposta in grado di rivoluzionare l’intero apparato universitario della provincia e di riportare la Cittadella della Ricerca ad essere volano culturale ed economico del territorio.”

“Nel corso della riunione-  si legge ancora nella nota-  è emersa la volontà del PD di Brindisi di restare unito e compatto, nella consapevolezza che il confronto nelle sedi di partito costituisce una ricchezza. Per questo si è deliberato che per affrontare nello specifico tutti gli argomenti all’attenzione della Politica, a partire da lunedì 19 gennaio, ogni lunedì si terrà una segreteria cittadina ed ogni venerdì il direttivo cittadino.

Ed intanto dopo le dichiarazioni del gruppo “Per la sinistra”, e la affermazioni di Enzo Casone, che fa parte di questo gruppo, e si è detto anche civatiano, arrivano le precisazione dell’area civatiana brindisina.

 “L’area civati brindisina è coordinata da Gigi Rizzi- precisa la corrente -componente dell’assemblea nazionale e della direzione regionale e rappresentata da Gabriella Ligorio, componente dei direttivi  regionale e cittadino. Noi non abbiamo mai aderito al coordinamento dei “21 per la sinistra” né tantomeno abbiamo sottoscritto il documento con cui essi hanno deciso di disertare il direttivo cittadino di ieri, pertanto ci teniamo a specificare che la  scelta di Enzo Casone di aderire ai 21 firmatari deve intendersi  certamente legittima ma esclusivamente a titolo personale. D’altra parte la presenza nei  “21 dissidenti “ di alcuni militanti storici non è compatibile con la nostra idea di un rinnovamento reale del partito e rende impensabile le la nostra adesione a tale gruppo.”

 BrindisiOggi

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