BRINDISI- Tre candidati una sola poltrona quella della segreteria provinciale del Partito Democratico. Giuseppe Tagliente, Annamaria Scalera e Maurizio Bruno, a presentarli ufficialmente il segretario uscente Corrado Tarantino che questa mattina dalla sede brindisina ha esordito:“ Bisogna lasciare spazio, la buona politica è anche questa non si può rimanere seduti allo sempre allo stesso posto bisogna che anche gli altri abbiano la possibilità di lavorare per il partito”.
Così in previsione del Congresso che si svolgerà il prossimo 30 ottobre, il partito Democratico lavora su due fronti, da un lato la preparazione della competizione per la quale si vuol garantire trasparenza, dall’altra invece si vuol creare le condizioni affinchè il futuro segretario provinciale possa subito mettersi a lavoro.
“Oggi si fa un gran parlare di tessere e tesserati -dice Tarantino – Noi nella nostra provincia parliamo di numeri, quelli veri. I tesserati sono in calo, 1300 sino a ieri, ma non perdiamo l’ambizione di ritornare a tesserare 5mila persone così come è accaduto nel 2009”.
Il lavoro dei candidati parte quindi da qui nel aprire il partito alla gente e risvegliare l’interesse verso la politica.
Giuseppe Tagliente, si presenta con 96 firme, rappresenta l’anima Cuperlo, e può contare sul sostegno di Salvatore Tomaselli, ostunese ormai come lui, e forse anche dei voti del consigliere regionale Pino Romano. “Il Pd – dice Tagliente- deve riscoprire una comunità, la sua essenza. Dobbiamo creare un percorso di sviluppo che metta insieme esperienze diverse, circoli che conoscano il territorio”.
Annamaria Scalera, 68 firme, militante nel partito già ai tempi dei Ds, viene sostenuta dall’area mesagnese che fa a capo all’europarlamentare Gianni Pittella. “Il Pd ha deluso, non è quello che tanti sognavano, oggi però siamo pronti a dare qualcosa di nuovo. Io ho intenzione di rompere gli schemi. A livello nazionale il partito deve trovare la sua collocazione, qui nelle province dobbiamo fare la nostra parte”.
Maurizio Bruno di corrente renziana, 136 firme, troverà l’appoggio anche della parlamentare Elisa Mariano e dei lettiani. Boccia infatti, in Puglia ha lasciato carta bianca per i moderati di Letta, che a Brindisi hanno deciso si sostenere il candidato di Renzi. “Puntiamo sui giovani e sull’ascolto. Vogliamo ripulire la politica ed eliminare chi sino ad ora è rimasto sulla sua poltrona nonostante gli avvisi di garanzia. Anzi lo invitiamo a fare non uno ma due passi indietro affinchè il PD possa rinascere”.
Lu.Pez.
Commenta per primo