BRINDISI- La possibilità che il Comune di Brindisi si costituisca parte civile contro l’Enel continua a tenere banco. Oggi ad intervenire è il segretario cittadino e consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Elefante. “Il Partito Democratico di Brindisi è stato fino a questo momento in silenzio di fronte a chi, in modo strumentale, strategico e a dir poco paradossale ha fatto la “passerella di comunicati” ricchi di una inaspettata ma puntuale propaganda ambientalista che, a mio avviso, fa sfociare la politica in un preoccupante immobilismo tipico del passato”. Prosegue “La vicenda che riguarda il consiglio comunale e l’eventualità di costituirsi parte civile nei confronti dell’azienda ENEL, invece di essere discussa in modo serio e approfondito (e soprattutto nelle dovute sedi istituzionali) è diventata una scevra questione mediatica, quasi a voler strappare applausi e consensi, come se fossimo ancora in campagna elettorale. Oggi noi del Partito Democratico, con le istituzioni e l’intera città, attueremo le dovute azioni politiche e legali che saranno necessarie affinché si risolva un problema che non deve risolversi in estremismi sociali, dove famiglie della stessa città si odiano e si osteggiano (Taranto docet)”. Ed infine il segretario del Pd conclude “Il PD di Brindisi, analizzando con attenzione la questione, non si svincolerà, cosi come affermato già dal Sindaco Consales, dal costituirsi parte civile nei confronti di chi ha inquinato il nostro territorio; cercherà però di fare a meno di protagonismi ed estremismi che creano danno ad un territorio già in forte difficoltà economica, sociale ed ambientale”.
La Redazione
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