Parco eolico tra gli scavi, San Pietro e Torchiarolo portano il loro “no” a Bari

SAN PIETRO/TORCHIAROLO- Un  parco eolico  che circonda e delimita la zona archeologica Valesio, tra San Pietro Vernotico e  Torchiarolo. 14 aerogeneratori con una potenza di 42 megawatt, ciascuna pala potrà avere un’altezza massima di 150 metri. Il progetto della società EN. IT Puglia sarà in discussione domani mattina a Bari in conferenza dei servizi, nella quale gli enti dovranno esprimersi per l’autorizzazione unica necessaria per la realizzazione del mega parco.

Si tratta di un impianto eolico in località di Madonna di Galeana, masseria Pisciani e masseria Piuttri a poche centinaia di metri dalle località marine di Torchiarolo e San Pietro, in quella che viene definita oasi di protezione.  Le comunità locali hanno intrapresa una battaglia contro l’impianto di energia rinnovabile, e domani mattina le due amministrazioni dovranno presentare ufficialmente il loro parere.

Contrario il Comune di San Pietro Vernotico, il sindaco Pasquale Rizzo ha inviato questa mattina una relazione tecnico politica a firma anche del dirigente al ramo con la quale si esprimono le motivazioni delle contrarietà. “Ci opponiamo a questo insediamento- spiega Rizzo- anche se da noi passano solo i cavidotto.  Il progetto prevede che le pale sorgano intorno la zona archeologica di Valesio dove sono in corso degli scavi anche pagati dalla Regione Puglia sarebbe una contraddizioni in termini”.

Parere non favorevole anche quello che sarà espresso dal Comune di Torchiarolo, lo annuncia il sindaco Giovanni Del Coco. “Domani in conferenza ci sarà il nostro dirigente- spiega il sindaco- siamo contrari all’impianto per diversi motivi, l’area è sottoposta a vincoli sia paesaggistici che archeologici, stiamo parlando di una grande impianto che avrebbe un forte impatto”.

La parola ora spetta alla Regione.

 Lucia Portolano

 

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