BRINDISI- Poteva essere l’evento di punta di questo Natale. Il presepe tra gli scavi romani ai piedi del teatro Verdi con 25 statue in cartapesta, ed invece i visitatori restano a bocca asciutta. Cancelli chiusi proprio nei giorni di Natale e Santa Stefano.
In tanti questo pomeriggio si sono recati a San Pietro degli Schiavoni per far visita al presepe, così come accade in tutte le città nei giorni di festa, ma il cancello era chiuso. Si poteva ammirare l’allestimento solo dalla sbarre. E forse non sarà accessibile neanche l’1 gennaio, perchè nel cartello degli orari affisso all’esterno, si legge che per quel giorno è ancora da definire. Praticamente il presepe si può visitare solo nei giorni lavorativi. Un controsenso se si pensa che in tutto il mondo i presepi si visitano proprio nei giorni di festa quando la gente è libera.
L’organizzazione del presepe rientra nel cartellone degli eventi del Comune di Brindisi. E’ stato allestito dall’associazione culturale La Rosa per un contributo di 1500 euro, scelto tra le iniziative dall’assessorato alle Attività produttive guidato da Raffaele De Maria e dal consigliere con delega speciale alla Cultura Luciano Loiacono.
Un Natale piuttosto scarno quello di quest’anno a Brindisi. In tanti questo pomeriggio intorno alle 18 si erano recati nel centro cittadino per una passeggiata e per vivere l’atmosfera di festa, come ormai è di consueto il 26 dicembre, ma oltre ad un’iniziativa per bambini in un tendone allestito in piazza Vittoria, non c’era assolutamente nulla. È bastato poco per far svuotare intorno alle 20 i corsi.
BrindisiOggi
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