BRINDISI- Sarebbe uno dei più grossi gruppi alberghieri il primo ad aver manifestato interesse verso il castello Alfonsino di Brindisi. Lo Sheraton, che vanta strutture di prestigio in tutto il mondo, avrebbe gettato l’occhio sul castello di Forte a Mare per farne una struttura turistico ricettiva.
La notizia in realtà non dovrebbe sorprendere più di tanto se si pensa alla maestosità e alla bellezza di questo gioiello di architettura risalente alla fine del XV secolo ed oggi in completo stato di abbandono. Proprio qualche giorno fa le associazioni ambientaliste avevano inviato una lettera al ministro per i Beni Monumentali Massimo Bray per chiedere al rappresentante di governo di sdemanializzare e trasferire al suo ministero e all’ente gestore, che potrebbe essere il Comune di Brindisi, l’importante bene architettonico. Il Comune potrebbe così diventare vero interlocutore con i privati o con gli altri soggetti.
Ed effettivamente un primo contatto ci sarebbe stato. Che il gruppo Sheraton sia interessato al Castello confermerebbe la bontà della richiesta delle associazioni che vorrebbero invitare il ministro Bray a visitare il castello e verificare di persona lo stato in cui versa ma soprattutto ad ammirare questa bellezza dimenticata e da recuperare.
Per la città di Brindisi potrebbe essere un’occasione da non sprecare, da un lato recuperare un bene prezioso dall’altro creare un nuovo circuito turistico teso a valorizzare le bellezze del nostro territorio.
Lucia Pezzuto
sarebbe finalmente la cosa più giusta.
Io ho vissuto all’interno del castello per ben 25 anni e quando lo vedo in questo stato, mi viene da piangere.
Sarebbe ora che si aprisse a privati, senz’altro non diventerebbe una rovina.
saluti
Giuseppe Scagliuso