BRINDISI. Il dado è tratto. Il Consiglio dei Ministri ha deciso. L’Italia passa da 86 a 51 Province. Brindisi e Taranto diventano un’inca Provincia, in barba alle scelte dei vari Comuni, molti dei quali avevano chiesto di andare con Lecce. Una nuova Italia viene ridisegnata, così come la Regione Puglia, dove Foggia e Bat diventano un’unica Provincia come Brindisi e Taranto, Lecce resta Provincia a se, e Bari diventa città metropolitana. Dal primo gennaio prossimo tutte le Province italiane saranno commissariate, il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 consiglieri provinciali. La riforma vera e propria sarà attiva dal 1° gennaio 2014, mentre nel novembre 2013 si terranno le elezioni per decidere i nuovi vertici. le Città metropolitane diventeranno operative dal 1° gennaio 2014. Il governo ha deciso, ora la parola passa al parlamento che dovrà convertire il decreto in legge. La decisione quindi in mano ai parlamentari, onorevole e senatori, che una volta per tutte dovranno esprimere la loro posizione. Certo è che sarà difficile bloccare un iter già spedito. A proposito di parlamentari, l’onorevole del pdl Luigi Vitali, insieme altri suoi 20 colleghi, questa mattina si sono concentrati su altre vicende, riguardanti però sempre il palazzo della Provincia. I deputati hanno presentato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno. contro la decisione del commissario straordinario della Provincia di Brindisi Castelli per aver rinominato gli ex dirigenti di Ferrarese nel suo staff. Vitali e company interrogano il Governo per conoscere quali iniziative intende adottare in merito alla questione e se ricorrono profili di responsabilità disciplinare e contabile.
Lu.Po.
Col vivo auspicio che cessi ogni chiacchiericcio inutile.
Roma locuta causa soluta.
http://cronachebrindisine.myblog.it/archive/2012/10/31/roma-locuta-causa-soluta-brindisi-e-taranto-unica-provincia.html