Il governo esclude dal Patto di stabilità i lavori per la sicurezza delle scuole, l’Ance: “Un’occasione per Brindisi”

BRINDISI- Il governo mette fuori dal Patto di stabilità i lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici  e del territorio se si presenta domanda entro il 30 giugno. Per Ance Brindisi una decisione da sfruttare, un mondo per rilanciare il settore edile sul territorio.

“Va sfruttata l’occasione fornita dal Governo ai Comuni di derogare per quasi 100 milioni al Patto di stabilita”, afferma il presidente di ANCE Brindisi, Pierluigi Francioso. L’associazione  si rivolge all’Amministrazione comunale invitandola a cogliere a pieno la possibilità di derogare al Patto di stabilità interno nel 2015 per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio.

Il recente Decreto Legge 78/2015 del 19 giugno consente, infatti, alle amministrazioni comunali che ne facciano richiesta entro il 30 giugno, di accedere extra patto fino a 97 milioni di euro per interventi diffusi sul territorio.

“Di questi tempi sarebbe assurdo far cadere nel vuoto questa opportunità- continua Francioso- il nostro territorio ha urgente bisogno di interventi sulle scuole e contro il dissesto idrogeologico che non possiamo rimandare solo per mancanza di fondi, intoppi burocratici o contenzioso amministrativo”.

Presso gli uffici di ANCE Brindisi è disponibile la modulistica necessaria per chiedere l’esclusione dal Patto di stabilità interno delle spese realizzate nel 2015 per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio. Per ogni informazione è possibile telefonare ai numeri 0831 473310; 393 8866202, o inviare una e-mail all’indirizzo direzione@ancebrindisi.it .

BrindisiOggi

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