CAROVIGNO- Il governatore turco visita la riserva naturale di Torre Guaceto. Bilgihan Bayar, governatore del Kas, regione dell’Antalya, amministratore del distretto su mandato del governo centrale turco, ha visitato l’Area Protetta, ponendo particolare attenzione sul Centro Recupero Tartarughe Marine “Luigi Cantoro”, sul museo della Torre Aragonese, il Centro Visite Al Gawsit ed il saponificio. Importante, inoltre, l’incontro con i pescatori ed i produttori della Riserva.
Ad accompagnare il governatore turco in visita, Paolo Guglielmi, rappresentante storico del WWF internazionale e tra i primi a lavorare, già 20 anni addietro, alla creazione del Parco Nazionale del Kas.
“Attualmente il problema della Turchia in tema ambientale è che non può contare su solide leggi sulle Aree Marine Protette – ha spiegato il biologo marino, Guglielmi -, basti pensare che l’Area di Kas è diventata operativa solo negli ultimi anni. Qui l’attività è demandata ai privati e alle associazioni. Quindi, di fondamentale importanza è l’impegno di governatori ‘illuminati’ quali ad esempio, Bayar, il quale ora sta lavorando per la creazione di un ente gestore del Parco che veda la collaborazione tra il pubblico ed il privato. A tal fine, il governatore ha chiesto di visitare le Aree Protette virtuose per vedere come funziona la loro gestione. Oggi siamo proprio a Torre Guaceto perché la governance della Riserva funziona fattivamente e promuove fortemente l’educazione ambientale”.
Entusiasta per l’esperienza fatta a Torre Guaceto, il governatore Bayar ha dichiarato: “La Riserva mi è piaciuta tanto, molto di più di quanto avessi potuto immaginare. Questa giornata a Torre Guaceto mi è stata molto utile. Potendo toccare con mano i frutti della governance qui attuata, mi sono fatto un’idea di quello che dovremmo fare a Kas. Grazie all’aiuto offerto dal Consorzio, ora le mie idee sono molto più chiare di quanto non lo fossero prima”. Una grande occasione di incontro tra due Paesi, tra un’Area Protetta già riconosciuta ed una che inizia a muovere i primi passi.
“E’ con immenso piacere che oggi abbiamo accolto il governatore Bayar – ha dichiarato Vincenzo Epifani, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto -, essere da esempio quale ente gestore virtuoso che è riuscito ad ideare la governance migliore per l’amministrazione dell’Area Protetta non può che essere motivo di grande orgoglio. Questa attestazione di fiducia, sommata ai numerosi riconoscimenti che Torre Guaceto riceve a livello internazionale e alle classifiche ministeriali che la qualificano tra le migliori Aree Protette italiane, ci fa capire che stiamo lavorando nel modo giusto. Speriamo che il nostro contributo, possa aiutare i ‘colleghi’ turchi nell’ideazione di una strategia di gestione vincente”.
BrindisiOggi
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