Il dormitorio diventa Centro Accoglienza per Immigrati, domani l’inaugurazione

BRINDISI– Pronto il Centro di Accoglienza per Immigrati di via Provinciale San Vito. Il vecchio dormitorio della Caritas è stato ristrutturato ed è pronto per accogliere gli 80 ospiti che domani pomeriggio verranno trasferiti dagli alloggi provvisori di via Sele al rione Perrino. La nuova struttura, climatizzata e dotata di muri di separazione per creare un po’ di privacy, offre a ciascuno dei suoi ospiti un letto assegnato (reti e materassi ignifughi nuovi), oltre ad un comodino e ad un armadietto. Inoltre vi è un bagno per ogni quattro ospiti e di un gran numero di docce con acqua calda. All’esterno i piazzali sono stati ripuliti, asfaltati e dotati di una illuminazione adeguata.

“Sembrerà un intervento di routine, ma non è così- ha spiegato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales- se è vero che c’è voluto oltre un decennio per eliminare la vergogna di un capannone puzzolente (su cui gravava anche una ordinanza di sgombero) al cui interno vivevano ammassati come bestie oltre duecento immigrati, costretti a convivere con topi di enormi dimensioni. Da oggi in poi i brindisini potranno evitare di girarsi dall’altra parte transitando in via Provinciale San Vito”.  

Nella struttura non sarà accolto neppure un solo ospite in più rispetto al numero previsto, inoltre chi avrà accesso al dormitorio potrà restarvi al massimo per sei mesi e cioè il tempo necessario per trovare un alloggio ed un lavoro.

“Il nostro impegno in favore dei più fragili, però, non finisce qui- ha assicurato Consales- Nella programmazione delle opere pubbliche per il prossimo triennio troveremo le risorse per realizzare una vera e propria “casa della gente”, o “casa del popolo” come dir si voglia. Sarà destinata ai nostri concittadini in grave difficoltà per aver subito uno sfratto o per non avere la possibilità di mettere un piatto in tavola. Offriremo accoglienza e servizi e ci aspettiamo l’aiuto di tutta la città (a partire dal Volontariato) per far fronte al suo mantenimento. E va nella stessa direzione l’avvio dell’attività di un centro sociale nel rione Perrino (gestito da una associazione di volontariato che si è aggiudicata una regolare gara d’appalto senza costi per l’Amministrazione), il mantenimento di un Centro di aggregazione giovanile nel rione Paradiso, del centro anziani nel rione Bozzano e di altre strutture minori”.  

 BrindisiOggi

 

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