BRINDISI- C’era di tutto. Dai vecchi Ds ai nuovi del Pd, dai curiosi centristi a qualche x Forza Italia, passando per Roberto Fusco, Giovanni Brigante e Michele Errico ed anche la democristiana Paola Baldassare. In prima fila Carmine Dipietrangelo, da Mesagne Cosimo Faggiano, da San Pietro Pino Romano ed anche l’ex onorevole di San Vito Luciano Sardelli con qualche esponente della famiglia Barretta. Non è mancato qualche tifoso di calcio.
Tutti ad accogliere un’entusiasta e vittorioso Michele Emiliano venuto a Brindisi quattro giorni dopo l’arresto del sindaco Mimmo Consales. Il suo un discorso tipico da campagna elettorale contro l’avversario che in questo caso era il suo ex sindaco, quello dal quale due mesi aveva preso le distanze ma che non era riuscito a mandare a casa politicamente. Ci è riuscita poi la magistratura. Ci aveva provato lui e la commissaria Antonica.
Quello di Emiliano un “discorso alla nazione: “Riprendiamo Brindisi e scateniamo l’inferno”, ha detto alla fine dell’iniziativa. Di quella che è stata definita un’assemblea regionale aperta, ma che in sostanza è stato un comizio elettorale in cui più volte il presidente ha preso le distanze dall’amministrazione Consales che il suo partito locale ha sostenuto sino all’ultimo giorno: “Bisogna spiegare alle gente cosa è successo- dice Emiliano alla platea- bisogna spiegare la differenza. Il cambiamento si deve verificare anche qui. I cittadini si devono riprendere la città. C’è stato un’infiltrazione, non so di che tipo ma si percepiva un’infiltrazione nella politica”
Poi l’attacco a Consales su Tap, aerei e autorità portuale. “Voleva manipolare l’opinione pubblica con questi temi per la sua battaglia politica. Ma io non ho mai detto di voler togliere gli aerei, né il porto di Brindisi. E su tap la mia era una battaglia per la riduzione del carbone trovando un accordo per diminuire il costo del gas. Capisco che qui è difficile fare la lotta contro Enel”
Emiliano dimentica però il passaggio delle prescrizioni ad Enel per l’Aia, dove la Regione non parla mai di riduzione del carbone.
Precisa che quella di questa sera era una prova di forza e di coesione del Pd che deve però fare in fretta a trovare un candidato sindaco, quello che lui definisce un martire. E invita gli interessati a proporsi. “Non escludo le primarie- aggiunge- ma dubito ci siano così tanti martiri.” Tra il pubblico c’erano comunque Fusco ed Errico, e non è certamente una novità il fatto che abbiamo ambizioni di candidature.
Emiliano annuncia che la commissaria Alessandra Antonica resterà per tutta la campagna elettorale, quindi nessun congresso provinciale sino a giugno. I democratici a Brindisi restano commissariati.
Poi l’ultima frecciatina a qualcuno. Non fa nome e cognome ma il riferimento è quasi chiaro: “Non lasciatevi scoraggiare dalle tigri di cartone- dice- sono solo palloni gonfiati.” Ricorda le elezioni in cui era candidato Mimmo Mennitti contro il candidato del Pd Salvatore Brigante (che questa sera è arrivato solo ad iniziativa conclusa insieme a Luciano Loiacono.) “In quella occasione io dissi che tra i due avrei votato Mennitti”.
Intanto durante l’intervista eclissa su una domanda ripetuta almeno tre volte sulla candidatura degli uscenti. Lui va via e non risponde.
Lucia Portolano
Eppure ancora mi meraviglio nel constatare l’ipocrisia della politica. Detto meglio, la faccia di … per aderenza alla poltrona. Continui la sua battaglia contro la nostra cittá, dalla sua postazione. Per giugno sapremo scegliere il giusto candidato; di certo no della sua coalizione e dei facenti parte la fantomatica amministrazione decaduta. Ah, avessimo ancora pescatori.
Anche il consigliere Romano presente!
Sostenuto a tutta forza da Consales…..
Adesso gli diamo contro….
Evvaiiiii
Non e’ che per riprendiamoci brindisi intende che bari si vuole fregare brindisi percaso
Scandaloso il coraggio dell on.Carbonella seduto in prima fila!!!!Almeno giustificare al corpo elettorale l errore che ha commesso candidando Consales.
“PAROLE,PAROLE, SOLO PAROLE” Non vi è pietra, infisso, suppellettile delle opere realizzate dal regime democratico postbellico che non emani il fetore delle ruberie poste in essere in danno della nazione italiana.
Emiliano crede che siamo ancora stupidi?quale ruggito vuole che si alzi da brindisi,quello di rabbia per averci tolto tutto per portarlo a bari?emiliano,tu e co. dovete sparire da brindisi
Emiliano avrebbe dovuto avere un po più di coraggio ed affacciarsi prima a Brindisi.
E un pò più di coraggio e dire chiaramente che chi ha sostenuto Consales (Brigante, Loiacono & C.) è fuori dal partito.
Purtroppo, di cosa parliamo?
Il camaleontico politico alla fine la spunta sempre.
Che vergogna!
Dove c’è PD c’è miseria e disoccupazione, e la vostra politica a essere impresentabile oltre all’ immagine che da continuamente il vostro partito.
L’INFERNO è da vent’anni che l’avete scatenato a Brindisi!!
E con tutte le solite VOLPI PRESENTI, cambierà poco in quella città…. (peccato! )