BRINDISI- Il dirigente blocca il riscaldamento nelle scuole all’insaputa del presidente della Provincia, scatta l’allarme. Bruno: “E’ stato solo un errore”.
Il dirigente della Provincia di Brindisi aveva inviato una lettera a nome dell’ente alla ditta che si occupa del carburante per il riscaldamento nelle scuole dicendo che non c’era la copertura economica. In pratica da lunedì gli istituti scolastici superiori della provincia di Brindisi sarebbero rimasti con i termosifoni spenti. Della questione però non ne era al corrente il presidente Bruno che ha ricevuto una copia di questa lettera solo questa mattina mentre partecipava al consiglio provinciale.
“E’ assurdo- dice Bruno- l’ho saputo per caso e solo perché la lettera era intestata anche a me per conoscenza. Io non sapevo che il dirigente avesse assunto questa decisione. Così quando l’ho scoperto mi sono subito attivato”.
Bruno afferma che in realtà la copertura economica c’è e che sicuramente c’è stato un errore di valutazione da parte del dirigente.
“Mi sono assicurato innanzitutto che il servizio non venga interrotto- dice il presidente della Provincia- Lunedì i riscaldamenti nelle scuole saranno accesi. Poi verificherà cosa sia successo tra gli uffici, perché c’è stato questo errore di comunicazione”.
Proprio nelle ultime ore lo stesso Bruno ha incontrato i dirigenti scolastici degli istituti superiori per chiedere di essere parsimoniosi con l’accensione dei termosifoni.
“A gennaio abbiamo affrontato l’emergenza neve- dice Bruno- ed abbiamo tenuto i termosifoni accesi più del dovuto, ma dovevamo pensare ai ragazzi in quel momento. Ora però dobbiamo cercare di arrivare sino al 31 marzo, data prevista per lo spegnimento dei riscaldamenti”.
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