
ROMA- Il vaso si è rotto. Forza Italia è fuori. Lo dice esplicitamente Francesco Schittulli, in una nota emessa in tarda serata. Lo strappo è arrivato, almeno ufficialmente, perché in realtà concretamente c’era già da settimane. “Venerdì mattina alle 11:30 presso la sede del mio movimento- dice il candidato alla presidenza alla Regione- terrò la conferenza stampa di presentazione della mia candidatura a insieme ai partiti e movimenti che hanno aderito al mio progetto ed alle condizioni che ho già espresso nei giorni scorsi”. Nel suo elenco non compare, Forza Italia, Fitto invece si. A Schittulli non è piaciuta la dichiarazione di oggi del partito di Forzan Italia, o meglio, i forzisti, a dire del movimento dell’oncologo, non avrebbe mantenuto gli impegni assunti ieri sera nella riunione di Bari dove l’accordo prevedeva la candidatura nella lista azzurra non solo dei consiglieri regionali uscenti ma anche di altri esponenti del partito vicino a Fitto. Oggi Vitali aveva annunciato la candidatura dei due uscenti, ma questo a Schittulli non è bastato.
“Ad oggi – prosegue Schittulli – alla luce di ciò che è stato detto e ancor più di ciò che non è stato detto e fatto ritengo che la situazione non sia cambiata e per questo ringrazio NCD/area popolare, Fratelli d’Italia -AN, Movimento SCHITTULLI e gli altri partiti e movimenti. Per quanto riguarda Forza Italia ribadisco di aver avuto disponibilita’ dall’europarlamentare Raffaele Fitto a formare una lista aggiuntiva che dia ancora più forza alla coalizione di centrodestra. Altrettanta disponibilita’ non ho riscontrato, nella concretezza dei fatti, dalla dirigenza regionale e nazionale di Forza Italia nel presentare una lista fortemente competitiva che, oltre ai consiglieri regionali uscenti, comprendesse i suoi esponenti elettoralmente più forti, indipendentemente dalla loro collocazione interna”.
Si comincia a lavorare per le liste.
Fuori Forza Italia, sembra ormai cosa fatta anche l’allontanamento dei fittiani dal partito di Berlusconi. Se alla regionali andranno con due candidati distinti allora la fine è davvero arrivata. Forse cercata, creata, e voluta in maniera consenziente altrimenti la storia avrebbe avuto un altro corso.
BrindisiOggi
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