BRINDISI- Il Comune di Brindisi incamera oltre 300 mila euro di cauzione dalla Monteco perché questa non firma il contratto, e il Consiglio di Stato riconosce la legittimità dell’azione dell’Amministrazione comunale. La sentenza è stata depositata l’8 novembre scorso, con la quale il Consiglio di Stato, che aveva inizialmente ritenuto di accogliere la richiesta di decreto cautelare avanzata da Monteco, ha poi, nel merito, confermato la sentenza di primo grado del Tribunale amministrativo di Lecce.A fare ricorso al Consiglio di stato era stata la stessa azienda contro la decisione del Tar che già in precedenza si era espresso a favore dell’ente comunale. La storia risale a settembre 2011, quando la Monteco si era aggiudicata la gara d’appalto per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani, ma non aveva voluto sottoscrivere il contratto con il Comune. Questo perché riteneva di dover introitare i contributi Conai, quelli previsti per la raccolta differenziata, contributi che invece erano stato destinati al Comune di Brindisi. La Monteco decide così di non firmare, l’Amministrazione reputa questo atteggiamento come un inadempimento e provvede ad incassare la cauzione provvisoria. Non solo ma l’ente pubblico fa anche una segnalazione all’Autorità di vigilanza. Con quest’ultima sentenza il Consiglio di Stato da un lato, reputa legittimo l’operato del Comune di Brindisi, laddove aveva ascritto alla Monteco la responsabilità della mancata sottoscrizione del contratto e aveva perciò disposto di incamerare la cauzione provvisoria prestata a garanzia; mentre, dall’altro, ha affermato che il comportamento tenuto dalla stessa Monteco non integrasse gli estremi che giustificano la segnalazione all’Autorità di Vigilanza.
Soddisfatto il sindaco Consales, che ancora una volta ribadisce di non essere amico della Monteco, come invece affermava qualche sindacalista “Quest’ennesimo risultato positivo dal punto di vista giudiziario – ha affermato il primo cittadino– mette fine a tante illazioni che sono state fatte in riferimento ai rapporti tra l’Amministrazione comunale e l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti. Il sindaco e la sua maggioranza non fanno e non faranno mai sconti a nessuno perché è così che vogliamo traguardare un governo efficiente della nostra città”.
E per dimostrare questo, dopo un’accurata revisione dei conti del Comune da parte dell’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire, Consales ha dato mandato di provvedere a recuperare un vecchio debito di 3.700.000 euro (che nessuna precedente Amministrazione aveva chiesto) che l’ente vantava con Sogea, società che è stata incorporata da Monteco, queste somme saranno trattenute dal Comune alla società dei rifiuti.
Lu.Po.
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