BRINDISI- Il Comune di Brindisi mette all’asta le quote del porticciolo turistico e del Pacchetto localizzativo Brindisi, le due società partecipate. Sono state infatti attivate le procedure di dismissione delle quote pubbliche delle due società. Il sub commissario ha deliberatpo la procedura per vendere all’asta la società Bocca di Puglia proprietaria del porto turistico alla Sciaia con offerte al rialzo di 198.231,36 euro. Mentre per il Plb l’asta parte da 3.312,00 euro. La delibera del Commissario avviene a seguito della decisione del consiglio comunale che il 26 marzo 2015 ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, prevedendo la dismissione del porticciolo e del Plb quest’ultimo quasi più non operativo da anni. Il Comune detiene il 20 per cento delle quote di Bocca di Puglia e il 16,56 per cento del Pacchetto localizzativo Brindisi. Gli altri soci hanno diritto di prelezione nell’acquisto.
Da anni la società del porticciolo si trova in uno stallo patrimoniale per la mancata soluzione in merito al debito che il socio privato Igeco, socio di maggioranza, vanta nei confronti della stessa Bocca di Puglia. Soldi rivendicati da Igeco per alcune opere realizzate. La parte pubblica non riconosce il debito affermando che gran parte della struttura è stata realizzata con fondi strutturali. Il bilancio ha registrato un utile solo nel 2011.
BrindisiOggi
La SpA Bocca di Puglia è privata. Il comune di Brindisi è socio minoritario (20%). Socio di maggioranza (55%) è la Igeco, pertanto c’è poco da sperare in una gestione privata che è già attuale. L’unico che ha interesse a non mollare la cima di una struttura nata male e gestita peggio è proprio l’Igeco che dice di non essere stata pagata integralmente. Il valore sulla carta ci sta tutto. Ma una strutture vale quel quel che rende. Finora ha reso solo passività. I bilanci 2013 e 2014 si sono chiusi con un disavanzo (visto che non capisco mi hanno spiegato che disavanzo vuol dire perdita) di circa 300.000 euro. La quota iniziale del Comune era di circa 480.000 euro e se è scesa a 198.000 euro, tutto sommato, comprarla a 20.000 sarebbe un buon investimento, forse.
Una società privata farà certamente meglio e guadagnerà, lì dove il comune è stato solo capace di perdere e sperperare ..
ma taci che non ne capisci niente!
quando scenderanno a 19.800 euro, cominceranno a riscuotere un certo interesse.