MESAGNE- Il 15 marzo ricorre il trentennale della istituzione del Commissariato distaccato di Mesagne, centro di questa provincia, all’epoca fulcro della criminalità organizzata salentina.
Nel corso di questi anni la strategica presenza del Commissariato, oltre a creare un importantissimo presidio di legalità ha contribuito ad instaurare un rapporto diverso con la parte sana della collettività e oggi la Polizia di Stato a Mesagne svolge un ruolo fondamentale per una comunità che ha iniziato un lungo percorso di riscatto.
Mesagne, dopo vari interventi di riqualificazione, è diventata attrattiva per diversi investitori e il suo centro storico, a forma di cuore, pullula di locali, di turisti e di vitalità culturale, tanto da essere stata riconosciuta “Città che legge 2021” e candidata a “Capitale Italiana della Cultura 2024″.
In occasione della ricorrenza, nei giorni 15 e 16 marzo, è stato organizzato un momento celebrativo per rinsaldare il legame della Polizia di Stato con la città, all’interno della suggestiva cornice del Castello Normanno-Svevo nel cuore del centro storico.
Il programma della manifestazione prevede i seguenti appuntamenti:
martedì 15 marzo, ore 10.30:
- inaugurazione della mostra fotografica “Dal buio alla luce” rappresentativa della storia del contrasto alla criminalità da parte della Polizia di Stato;
- annullo filatelico di una cartolina raffigurante la città di Mesagne presso la piazza d’armi del Castello.
Per la circostanza, è stata inoltre allestita un’esposizione di auto, divise e materiale storico della Polizia di Stato.
Nell’iniziativa sono state coinvolte anche le scuole di Mesagne, i cui studenti hanno realizzato alcune composizioni sui temi della mafia e della Polizia di Stato, inserite nella presentazione.
All’evento partecipano il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini e numerose Autorità locali.
mercoledì 16 marzo, ore 16.00:
- convegno sul tema dell’evoluzione alla criminalità organizzata ed in particolare a quella salentina., con illustri relatori quali l’ex Procuratore della Repubblica dr. Cataldo Motta, l’attuale Procuratore della Repubblica di Brindisi dr. Antonio De Donno, il Membro per l’Italia di Eurojust dr. Filippo Spiezia, il Presidente Onorario del F.A.I. prof. Tano Grasso e Don Luigi Ciotti.
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