BRINDISI – Il Città di Brindisi interviene con una nota dando la propria versione dei fatti su quanto accaduto nell’immediato post partita con il Francavilla in Sinni, sugli spalti del Nunzio Fittipaldi.
Secondo alcune ricostruzioni dei brindisini presenti, tutto avrebbe avuto origine da un alterco nato in tribuna con una tifosa biancazzurra, che sarebbe poi degenerato.
Nel comunicato del Città di Brindisi, inoltre, si legge che “donne, padri di famiglia e anziani brindisini erano presenti nella tribuna dei tifosi locali, alcuni tra questi nostri tifosi sono stati aggrediti. Nessun tifoso brindisino, inoltre, ha messo piede sul terreno di gioco”.
La società brindisina, inoltre, ribadisce di avere delle prove a suo favore. “A supporto delle nostre parole ci sono i filmati integrali delle TV che testimoniano la realtà dei fatti”.
In conclusione, dal sodalizio biancazzurro arrivano parole di condanna contro gli episodi di violenza.
Nel frattempo sono arrivati anche i provvedimenti del giudice sportivo: 800 euro di multa per le due società dopo gli scontri, e mano pesante sui calciatori che sono rimasti coinvolti, con quattro giornate di squalifica per Ferrara (il cui padre, secondo alcune versioni, sarebbe stato aggredito negli scontri) e Tagliente, che si sommano a quella rimediata da Ancora per l’espulsione da doppia ammonizione.
F.Tr.
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