Il capo della Polizia Gabrielli al Verdi per il primo premio Palmina Martinelli

BRINDISI.  Il capo della Polizia Franco Gabrielli a Brindisi per il primo premio Palmina Martinelli, il concorso realizzato dalla questura di Brindisi rivolto agli studenti e dedicato alla giovane ragazza di Fasano bruciata viva perché voleva sottrarsi alla prostituzione.Un’iniziativa contro la violenza sulla donne, voluto dalla polizia brindisina.

Lunedì prossimo, 13 marzo, alle ore 10,30, al Teatro “Verdi” di Brindisi, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso cinematoriale “1° Premio Palmina Martinelli”,  indirizzato alle  classi degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore della provincia, chiamati alla realizzazione di un cortometraggio.

L’iniziativa rientra nel quadro delle attività sollecitate dal Capo della Polizia Prefetto Franco GABRIELLI ed ha il precipuo intento  di rispondere all’esigenza di stimolare le nuove generazioni a riflettere su una tematica sempre di stretta attualità, quello della violenza sulle donne, fenomeno endemico e trasversale che, solo in Italia, miete una vittima ogni tre giorni, scongiurando il pericolo di una assuefazione sociale e rassegnazione nella inefficacia delle strategie di diagnosi precoce della violenza.

La vicenda di Palmina Martinelli, una quattordicenne di Fasano cui, nel 1981, fu dato fuoco dai propri aguzzini per essersi rifiutata di prostituirsi costituisce, infatti, un caso drammaticamente emblematico della feroce violenza esercitata contro le donne e rinnovarne il ricordo rappresenta, oltre al giusto tributo all’eroico gesto della ragazza, anche un modo per approfondire una adeguata riflessione.

Lo scenario sul fenomeno è inquietante ed i dati lo dimostrano: dal 2006 al 2016 le donne uccise in Italia sono state 1740 e, di queste, 1251(il 71,9%) in famiglia, 846(il 67,6%) all’interno della coppia, 224 (il 26,5%) per mano di un ex compagno, fidanzato o marito.

L’unanime adesione all’iniziativa da parte degli studenti, che si sono impegnati nella produzione di numerosissimi cortometraggi, tutti di grande qualità e sottoposti alla valutazione di una entusiasta commissione presieduta e composta da prestigiosi esponenti del mondo della regia, della magistratura e dell’associazionismo, è il segno evidente di quanto sia stata avvertita l’importanza del tema e di quanto forte sia la sensibilità dei giovani.

La circostanza che sia la Polizia di Stato ad aver promosso l’evento che si celebrerà al teatro Verdi è attestazione della esigenza imprescindibile di coniugare impegno istituzionale e coinvolgimento sociale: solo attraverso un rapporto osmotico tra le diverse espressioni della società civile e del mondo istituzionale sono possibili  crescita ed emancipazione. Anche queste sono attività di prevenzione finalizzate alla tutela della sicurezza e della legalità volute dal Ministero dell’Interno.

BrindisiOggi

 

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