FRANCAVILLA FONTANA- A sorpresa, ma forse neanche tanto, Giacomo Leone, candidato sindaco per il Pdl e la Puglia prima di tutto a Francavilla Fontana, ha annunciato di voler organizzare e partecipare alle primarie di coalizione, per diradare le nubi e dirimere i dubbi che, dal giorno dell’annuncio da parte del senatore Pietro Iurlaro e dell’onorevole Luigi Vitali, si addensano sulla sua figura di politico.
Leone ha lanciato il guanto di sfida ai detrattori interni alla sua area politica di riferimento in una conferenza stampa pubblica in uno dei locali più noti della città, questo pomeriggio. «Negli ultimi giorni ho avuto modo di verificare una sorta di inquietudine tra diversi e illustri esponenti delle stesse forze politiche che, neppure due mesi fa, mi avevano indicato come candidato sindaco del centrodestra in vista delle prossime amministrative – spiega Leone – Ad oggi, dopo un giustificato e iniziale momento di perplessità seguito, a stretto giro, da tanti attestati di stima giunti sia dalla politica quanto e soprattutto dalla società civile, mi trovo costretto, per onestà intellettuale, a registrare all’interno della coalizione perplessità, giuste ambizioni e legittime aspettative che cozzano non solo con la mia candidatura, ma anche con l’armonia interna del partito». Le perplessità e le giuste ambizioni cui Leone fa cenno, e che diplomaticamente l’atleta prestato alla politica colloca temporalmente solo qualche giorno addietro, hanno acceso la voglia di competizione che certo non manca al maratoneta. «Sono convinto che tanto per vincere le elezioni quanto per governare Francavilla occorra unione di intenti, spirito di squadra, collaborazione. Elementi fondamentali che, ritengo, possono essere rinsaldati solo in un modo: tramite le primarie di coalizione. Primarie che, facendo un piccolo passo indietro, propongo sia ai partiti che mi hanno indicato come candidato sia alle forze moderate di centrodestra che si riconoscono in un’idea di città chiamata a rilanciare la propria immagine, la propria attività, la propria azione politica. Primarie cui, eventualmente, parteciperò con rinnovato e ancora più forte entusiasmo, scendendo in campo in prima persona».
Insomma, sotto a chi tocca. Non ha paura, Leone, di confrontarsi con i possibili competitori nelle elezioni del centrodestra. La lista dei possibili avversari dell’atleta pare essere molto nutrita: si va da Mimmo Bungaro a Domenico Attanasi, secondo i bene informati, ma ci sarebbero anche altre personalità forti già pronte in griglia di partenza. Leone, nella conferenza stampa, si è anche tolto qualche sassolino dalle scarpe, parlando di “riunioni carbonare” che si sarebbero tenute alle sue spalle, cui avrebbero partecipato esponenti del centrodestra francavillese, organizzate per dare una spallata al maratoneta e metterlo fuori gioco.
Ora, Leone, da buon combattente, alza la posta, sfidando a viso aperto, in un gioco dalle regole precise, i propri avversari, costringendoli anche a togliersi la maschera in pubblico se ambiscono davvero alla poltrona di primo cittadino di Francavilla. Altrimenti alle elezioni, quelle vere, sarà Giacomo a fare la parte del leone del centrodestra.
Maurizio Distante
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