BRINDISI – Altra figuraccia per l’Asd Brindisi. Per la quinta volta in questa stagione, infatti, il Fanuzzi diventa terra di conquiste e dopo le sconfitte con Fasano, Massafra, Ostuni e Manduria, è l’Uggiano a espugnare il manto erboso brindisino, vincendo per 1-3 lo scontro diretto per i play-off che, per la formazione biancoazzurra, distano ora ben cinque punti. Il momento no della squadra allenata da Nobile, sfociato in un’astinenza da vittorie che dura ormai da quattro giornate (due pareggi e due sconfitte), ha allontanato la zona spareggi e, a cinque gare dal termine della regoular season, ne ha quasi compromesso la rincorsa iniziata con il quarto cambio tecnico giunto quasi due mesi fa. Lo scossone voluto dal presidente Manzo con l’arrivo dell’allenatore salentino (che aveva preso il posto di Sabatelli) aveva all’apparenza ristabilito serenità all’ambiente che però ha iniziato a risentirne ancora, tornando nel baratro non appena si sono manifestate altre difficoltà. E così, complici sfortuna, squalifiche e infortuni, la situazione è tornata più che complicata.
Un Brindisi imbottito di under soprattutto per via delle squalifiche di Scarcella e Tamborrino e per l’infortunio di Termite si schiera con Contestabile tra i pali, Mastrogiacomo, Morleo, Caravaglio e De Fazio in difesa, Iaia, Cassano e Luperto a centrocampo mentre, a completare il 4-3-3, ci sono Francioso, Errico e Procida. Scelte praticamente tutte obbligate.
La squadra subisce l’onda d’urto degli avversari e raccoglie l’ennesima brutta figura di una stagione nerissima per il calcio cittadino. Mai nella storia di questo club si era toccato un punto basso come questo e a pagarne le conseguenze, in casi come questi, sono sempre i tifosi appassionati della V.
Ciriolo (doppietta) e Garrapa sono i marcatori degli ospiti: inutile il gol del momentaneo 1-2 di Procida.
Prossimo impegno domenica prossima a Massafra, con il morale sempre più sotto le scarpe.
Antonio Solazzo
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