BRINDISI- La S.S.D. Città di Brindisi Calcio, in accordo con la Meleam s.p.a. ha stabilito di non difendersi nel secondo grado del processo sportivo sul calcioscommesse Dirty Soccer che, in primo grado, lo ha già escluso dal prossimo campionato di serie D. Questa decisione è stata comunicata a mezzo stampa nelle scorse ore.
Ascoltando il parere di molti giuristi, la società ha preferito accettare tutte le decisioni della giustizia sportiva data la gravità dei reati in cui è caduto il Brindisi e non contestare le decisioni prese. Le testimonianze e le prove sono troppo eclatanti e inchiodano i biancoazzurri, ma la scelta è comunque contestatissima, soprattutto considerando che provando a difendersi la società avrebbe potuto sperare in un abbassamento della pena afflitta. Continua il caos quindi intorno al sodalizio calcistico brindisino, macchiato di uno dei reati più brutti della sua storia.
Inoltre, la società comunica che martedì alle 17:00 nella sede di Via Benedetto Brin si terrà l’incontro che porterà alla firma di un precontratto tra la Meleam e l’attuale società: alla presenza del Primo Cittadino quindi, le parti inizieranno a programmare il futuro del nuovo Brindisi e si inizierà a decidere l’assetto che avrà la nuova società, dove, si ripete, ognuno avrà il suo ruolo, senza mai far confusione tra le singole parti.
Antonio Solazzo
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