BRINDISI – L’Asd Brindisi ha presentato alla stampa nel pomeriggio di oggi il suo nuovo allenatore, Antonio Nobile, nella sala conferenze dello stadio Fanuzzi. Si tratta del quinto tecnico che la società ha tesserato nell’arco di soli sei mesi, con la speranza si tratti dell’ultimo e che la situazione ne tragga beneficio.
Il presidente Lorenzo Manzo ha iniziato la conferenza sottolineando come questo, per la città, sia un nuovo corso di comunicazione con tifosi e stampa, al fine di ottenere la giusta collaborazione tra tutte le parti, soprattutto dal punto di vista organizzativo: poi, piccola precisazione sugli equilibri societari con immediata smentita alle voci di presunti litigi: “Siamo più coesi di prima ma siamo arrivati a un punto, sportivamente parlando, in cui bisognava intervenire o prendere altre decisioni”, aggiunge il presidente. Poi, chiaro riferimento a chi per tutto questo tempo, ha remato contro: “Sono state dette tante cose false, ma abbiamo preferito lasciare perdere e continuare – spiega – a questo punto sembra ovvio che qualcuno rema contro di noi senza un preciso motivo. Non c’è nessuna dimissione e nessuno ha restituito i suoi abbonamenti”.
Poi, parola al nuovo allenatore Nobile: “Sono qui per Brindisi. È il blasone di questa città, la sua tradizione calcistica ad avermi fatto accettare una proposta del genere: non sarei mai sceso così tanto di categoria se non fosse stato proprio per Brindisi”. Parole di elogio per la città, per i tifosi e per l’ambiente che ha un netto bisogno di ripresa dopo gli ultimi risultati. “È ovvio che non ho la bacchetta magica – prosegue il mister – ma darò il 100% insieme a tutti i ragazzi che realmente ci credono tanto. È la prima volta da quando alleno che la squadra mi chiede un allenamento extra, a dimostrazione della voglia di fare che questi ragazzi hanno. Quindi, ci alleneremo anche domani mattina”. Intense sedute di allenamento quindi per la squadra in vista della sfida con il Grottaglie, dove giocherà chi realmente merita il posto, a prescindere dall’età: una vittoria potrebbe davvero risollevare un morale che un allenatore esperto come Nobile sta provando in tutti i modi a risanare.
Contestualmente, ha firmato il centrocampista Mohamed Ismail, classe 1997 di nazionalità maliana: si tratta di una giovane promessa con ottima visione di gioco e, soprattutto, con ottimi piedi. Potrebbe essere realmente la pedina che manca a questo gruppo per tornare a vincere come all’inizio della stagione. È iniziato quindi il nuovo corso del Brindisi e solo il campo potrà realmente stabilire se sarà una svolta in positivo.
Antonio Solazzo
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