BRINDISI- Il verbale della polizia municipale con le accuse dell’organizzatrice della fiera Vetrine espositive all’assessore alle Attività produttive del Comune di Brindisi,Raffaele Iaia, era finito sul tavolo della Procura. Ma non è rimasto nei cassetti, aperto un nuovo filone d’indagine e l’amministratore comunale è indagato per tentata concussione. Questa mattina nuove acquisizioni e nuove perquisizioni degli agenti della Digos di Brindisi, guidati dal dirigente Vincenzo Zingaro, negli uffici di Palazzo di città e non solo. Questa volta nel mirino l’assessorato alle Attività produttive. Contestualmente gli agenti hanno notificato all’amministratore un nuovo avviso di garanzia per tentata concussione. Perquisizioni anche nella sede dell’Ipi in via De Terribile, nell’istituto di investigazioni intestato alla sorella di Iaia ma per gli inquirenti riconducibile ancora all’assessore, che è stato socio sino al 2009.
I poliziotti hanno acquisito diversa documentazione in riferimento alla fiera Vetrine espositive che si è svolta la settimana di Natale nel parcheggio del centro commerciale Le colonne. Questa storia BrinidisiOggi l’aveva già raccontata, in quanto l’organizzatrice dell’evento Francesca Giglio durante i controlli effettuati dai vigili aveva denunciato in un momento di ira che i sopralluoghi avvenivano a seguito delle segnalazioni dell’assessore Iaia, una ripicca per non aver incaricato l’Ipi alla vigilanza della manifestazione. Le dichiarazioni furono messe a verbale dai vigili. Da qui l’indagine della Procura di Brindisi svolta dalla Digos e coordinata dal pm Milto De Nozza, lo stesso magistrato titolare dell’inchiesta su alcuni corsi di steward svolti dalla Ipi. In quel procedimento l’assessore comunale è indagato per porto abusivo di arma da fuoco e intermediazione illecita nello svolgimento di attività investigativa. Si indaga per verificare se l’Ipi è ancora riconducibile a Iaia.
L’assessore sulla vicenda della fiera si era già espresso a dicembre. “Sino ad oggi non ho mai parlato con gli organizzatori. Non so neanche chi sono- aveva riferito Raffaele Iaia a BrindisiOggi- abbiamo aspettato sino a venerdì che qualcuno comunicasse in assessorato di questa iniziativa ma non è arrivata nessuna richiesta. Su segnalazione dei tecnici della ripartizione ho richiesto i controlli.”
Intanto questo nuovo avviso di garanzia pesa come un macigno su Iaia e la giunta Consales, notifica arrivata alla vigilia del tavolo politico convocato dal sindaco per scegliere la nuova squadra di governo. Iaia era in quota all’Udc, partito non più rappresentato in consiglio comunale dopo il passaggio dei centristi al Nuovo centro destra di Alfano, partito al quale l’assessore alle Attività produttive non aveva ancora aderito.
Lucia Portolano
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