
BRINDISI – “Metterci da parte nella scelta del sindaco? Un errore”. E’ stato scelto Raffaele Iaia come coordinatore della lista Udc per le prossime elezioni a Brindisi. È il commissario provinciale Udc, l’ex senatore Euprepio Curto, ad averlo comunicato. “Ho ritenuto di affidare a Iaia il coordinamento della lista nell’ambito della riorganizzazione dell’Udc brindisina, e in previsione della delicata competizione elettorale che vedrà impegnata la città di Brindisi. Un compito molto oneroso in termini politici che però sono convinto Raffaele saprà svolgere egregiamente”.
“Al contempo – aggiunge Curto – essendo già in corso di predisposizione il nuovo esecutivo provinciale del partito, posso già comunicare che dalla prossima settimana spero di potermi avvalere dell’apporto e del contributo diretto di Paolo Chiantera, al quale affiderò, quale espressione del capoluogo, l’incarico di vice presidente provinciale Udc. Sono questi – ha proseguito Curto – i primi ma importanti passi finalizzati ad un ruolo che l’Udc intende ritornare a ricoprire a Brindisi, e che le già numerose e qualificate disponibilità alla candidatura confermano inequivocabilmente. Una fiducia – ha evidenziato Curto – nei confronti dell’attuale Udc che assume ancora un maggior valore se si considera che al momento non è stata ancora individuata – e condivisa – la figura del candidato sindaco”.
L’ex senatore di Francavilla Fontana, per le prossime elezioni brindisine, quindi punta tutto si numerose e qualificate disponibilità che avrebbe già raccolto. Un segnale importante, che arriva dopo le porte chiuse a Ncd e Area Popolare dopo che il suo segretario provinciale, Ciro Argese, avrebbe chiesto a Udc di fare fronte comune alle prossime elezioni. Una scelta controcorrente rispetto a quanto accade a livello nazionale e regionale, poiché si è già creato un soggetto unico con Udc e Area Popolare.
“Una cosa deve essere chiara a tutti gli eventuali futuri partner: dato per scontato che il futuro candidato sindaco debba essere condiviso (ma potrebbe addirittura essere proposto) dall’Udc, non vi è dubbio che il partito che rappresento intende partecipare a pieno titolo anche alla sua individuazione. Non tenere conto di questo aspetto costituirebbe un grave errore. Per tutti”.
BrindisiOggi
Quando le barche stanno a lungo in mare, sulla carena si formano dei piccoli animaletti, detti in dialetto marinaro “denti di cane”, e allora bisogna tirare la barca a riva e usando degli appositi attrezzi, si asportano. Ciò premesso, mi domando e vi domando, ma questi politici, che hanno consumato le sedie, “ma non il loro sedere”, quando li mandiamo in bacino di carenaggio? Non sanno che i cirrapi o denti di cane, frenano la bara e così frenano gli elettori, a votare e rivotare sempre gli stessi, ma credo che io, come tutti gli altri, siamo stufi di questa minestra riscaldata…ma aprite le finestre, date spazio alle nuove leve, rinnoviamo il partito, rinnoviamo l’elettorato, che da sempre è il nostro elettorato cattolico, che ci segue e crede in noi,…e se l’esperimento non riuscisse? Allora avremmo fatto un bene alla città,abbiamo tentato di rinnovare la classe politica, cattolica…Salvo Palazzo
dai nomi si direbbe che ci sono più fantasmi in giro a brindisi che in un vecchio castello scozzese. Sono proprio curioso di vedere le “qualificate” adesioni. Sarà già un’impresa fare la lista……