BRINDISI– “Vandali” li chiamiamo così perché questo termine vuol dire tutto, mancanza di rispetto, incapacità di saper vivere in società, non aver un briciolo di coscienza. Sono stati vandali quelli che hanno imbrattato il “Giardino di Melissa”, inaugurato lo scorso 11 gennaio a Brindisi. A distanza di appena 13 giorni su di uno scivolo, nuovo di zecca, compare una scritta rossa, probabilmente fatta con una bomboletta spray. Senza parole.Un gesto che da un lato lascia basiti, e che dall’altro la gente del quartiere commenta così: “E’ durato fin troppo, c’era da aspettarselo”. Gli atti di vandalismo sono talmente all’ordine del giorno che le persone sembrano quasi rassegnate, eppure una signora scioccata ci dice: “Non hanno avuto rispetto neppure della memoria di quella povera ragazza, Melissa”.
L’idea del giardino, realizzato dal Comune di Brindisi, nasce, infatti, proprio dalla voglia di non dimenticare, di lasciare nel tempo un segno della giovane e breve vita di Melissa. Un giardino, dei giochi danno l’idea della gioventù, ma a quanto pare non si ha rispetto neppure di questo, così è facile aspettarsi di peggio.
Dal giorno dell’inaugurazione il “Giardino di Melissa” è particolarmente frequentato dai bambini e dai ragazzi del quartiere, questo spazio verde piace per quanto poi continuerà a piacere non si sà.
Lucia Pezzuto
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