I sarti della comunità africana regalano mascherine a Brindisi Solidale e ai ragazzi del dormitorio

BRINDISI – Nella situazione di emergenza che l’Italia sta vivendo da Nord a Sud, moltissime sono state le iniziative di solidarietà da parte di associazioni, famiglie e anche singoli individui. Ed è stato proprio in questo clima che Drissa Kone,  Presidente della Comunità Africana di Brindisi e provincia, già promotore e protagonista di molteplici iniziative solidali, ha rivolto ai sarti africani, presenti sul territorio, l’invito a mettere la loro arte a servizio di una giusta e nobile causa: cucire mascherine “etniche”, da realizzare con tessuti africani originali. Nel rivolgere il proprio appello, il Presidente della Comunità Africana ha spiegato, a chi è arrivato da molto tempo, ma soprattutto a chi è arrivato da poco, che ognuno ha dei diritti, che vanno rispettati, ma ha anche dei doveri, che possono essere anche morali, l’integrazione è anche aiutare chi si trova nella difficoltà e ha bisogno di essere aiutato, in qualsiasi modo, anche con il più piccolo contributo. E fare qualcosa per gli italiani in questo momento così difficile e di grande sofferenza significa realizzare l’integrazione ed esprimere la riconoscenza verso chi ha dato accoglienza, ospitalità e sostegno.
Ebbene, all’invito hanno risposto tre sarti, di diverse nazionalità: Touray jubary della gambia e Ismael Ibrango del mali , e uno di Burkina Faso, con grande entusiasmo, utilizzando il materiale fornito dallo stesso Drissa Kone e da un’anonina donatrice, hanno realizzato ben 220 mascherine, che verranno per metà donate ai ragazzi del Dormitorio, che ne sono sprovvisti, e per metà consegnate all’associazione Brindisi Solidale, che provvederà a consegnarle a chi ne farà richiesta.
Drissa Kone ringrazia personalmente e di cuore i sarti che hanno reso possibile questa iniziativa di solidarietà della Comunità Africana

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