I lavoratori dei centri di fisioterapia: “Perchè non vaccinano anche noi, siamo degli operatori sanitari”

BRINDISI – “Vaccinate anche noi, siamo degli operatori sanitari a contatto con il pubblico”. La richiesta parte dal titolare di un centro di fisioterapia di Brindisi. Oronzo Nuzzo, 57 anni. Lui è un infermiere militare in congedo, insieme alla moglie fisioterapista gestisce un centro di fisioterapia a Brindisi. La moglie al momento è a casa in isolamento perchè il 25 marzo è risultata positiva al Covid. I centri di fisioterapia possono restare aperti perchè considerati tra le attività essenziali, assimilate a quelle sanitarie. “Siamo continuamente a rischio – afferma l’uomo – perchè siamo a contatto con decine di pazienti e chiaramente anche noi potremo contagiare loro. Non capisco perchè non siamo stati vaccinati come gli altri operatori sanitari”. Il grido di Nuzzo è lo stesso di quello di altri fisioterapisti che a parte la chiusura nei primi mesi del primo lockdown sono poi rimasti sempre aperti.

 

 

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