BRINDISI- Un documento unitario firmato da tutti gli organi d’informazione della città, salvo dai due privilegiati, per condannare l’atteggiamento del presidente dell’Autorità portuale Hercules Haralambides nei confronti della stampa locale. Per la prima volta nella storia di Brindisi undici organi d’informazione si sono messi insieme per contestare la mancanza di confronto che porta a limitare il diritto all’informazione tra sta il capo di un’Istituzione e i giornalisti.
I fatti li avevamo già raccontati nel nostro articolo di ieri, e riguardano l’atteggiamento assunto ieri mattina dal presidente Haralambides dopo il comitato portuale sulla nomina del segretario generale, seduta che è andata deserta e slittata a data da destinarsi, in questa occasione il presidente ha detto ai giornalisti presenti che non intende rilasciare dichiarazioni, salvo poi la sua segreteria chiamare telefonicamente due giornalisti e invitarli per un’intervista, entrambi alla medesima ora, come se fosse una conferenza stampa. Haralambides era disposto a rilasciare delle dichiarazioni ma esclusivamente con due colleghi di soli due giornali, lasciando fuori tutte le tv, i giornali on line e Gazzetta del Mezzogiorno. I due colleghi infatti, seduti insieme allo stesso tavolo hanno rivolto domande al presidente, che ha risposto.
Davanti a questo atteggiamento gli organi d’informazioni hanno deciso di inviare una documento ad Haralambides, e per conoscenza all’Ordine dei giornalisti e al presidente Vendola dichiarando sconcerto per questa mancanza di rispetto nei confronti degli operatori della comunicazione, lamentando un difetto di democrazia e nello stesso tempo augurando che questo sia l’ultimo atto di una serie di comportamenti scorretti. Il presidente dell’Autorità portuale non è la prima volta che si sottrae alla stampa. Le televisioni non sono quasi mai riusciti ad intervistarlo.
Sulla vicenda è intervenuto anche Assostampa, il sindacato unitario dei giornalisti italiani. Questo è comunicato integrale a firma del delegato Assostampa Brindisi Vincenzo Sparviero.
“Desta stupore e meraviglia, oltre che preoccupazione, l’atteggiamento tenuto dal presidente dell’Autorità portuale Haralambides- scrive in una nota il – che disattendendo al ruolo istituzione che ricopre non solo non ha rilasciato dichiarazioni sull’attività svolta ma ha “scelto” solo due giornalisti con cui parlare, mettendo alla porta gli altri colleghi.
L’Associazione della stampa condanna con forza tale atteggiamento e denuncia pubblicamente il discutibile comportamento di questo rappresentante delle istituzioni che non trova riscontri nella storia dell’Autorità Portuale: un ente sempre corretto nei confronti della stampa e pronto anche a dibattere sulle critiche in maniera sempre civile e corretta.
Rifiutando il dialogo con i giornalisti e scegliendone solo due con parlare, Haralambides – proprio nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa – ha assunto un atteggiamento che riporta il dialogo tra istituzioni e stampa ai tempi bui delle dittature, quando ad essere pubblicate erano sempre e soltanto le notizie favorevoli al regime a tutto danno della democrazia e del vivere civile.
I giornalisti brindisini prendono atto di tale comportamento che l’Assostampa stigmatizza fortemente e denuncia ai più alti livelli, nella speranza che episodi del genere possano non ripetersi in una città che si è sempre distinta – anche nei momenti più difficili – per il dialogo sempre costruttivo tra organi di informazione e istituzioni”
La Redazione Brindisioggi
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