BRINDISI – Sono due posti lontani fra loro, Brindisi e Cento, in provincia di Ferrara, distanti quasi 1000 chilometri eppure i due centri sono uniti indissolubilmente nella tragedia: quella del 19 maggio 2012, l’attentato al Morvillo-Falcone di Brindisi, ha visto la comunità locale, della città e della provincia, investita da un’improvvisa ondata di paura, dolore e tristezza, con il tremendo attentato al Morvillo-Falcone; poche ore dopo l’esplosione dell’ordigno di Giovanni Vantaggiato, il killer reo confesso di Melissa Bassi, il terremoto che squassò l’Emilia Romagna, con Cento al centro del cratere provocato dal sisma.
Una liason, sconosciuta ai più, s’è creata in quei terribili giorni di maggio di due anni fa tra i due comuni colpiti, in maniera diversa, dal dramma. «All’indomani del terremoto del 20 maggio in Emilia Romagna, i consiglieri nazionali dell’Ordine dei giornalisti decisero di autotassarsi e offrire una testimonianza concreta di solidarietà a quelle popolazioni, individuando un piccolo ma significativo progetto da realizzare. Fu incaricata la commissione culturale che individuò a Cento, nel Ferrarese, una struttura da sostenere economicamente».
Alberto Lazzarini, presidente della commissione cultura dell’Ordine nazionale, comincia così la sua relazione sull’opera realizzata nel Comune emiliano, pesantemente toccato dal sisma, in memoria di Melissa. «Si tratta della palestra dell’istituto comprensivo Carducci che, secondo indicazione dello stesso Consiglio nazionale, a cominciare dal presidente Enzo Iacopino, era nostro desiderio che fosse intitolata a Melissa Bassi, la ragazzina uccisa due anni fa in un attentato davanti alla sua scuola in Puglia». Il contributo dei consiglieri nazionali si è quantificato in 30mila euro che sono stati necessari all’allestimento della struttura e all’acquisto dei materiali e delle attrezzature indispensabili per una completa fruizione dell’opera.
Il progetto della palestra, quindi, è cominciato due anni fa e ha vissuto, in questi mesi, due momenti fondamentali: l’intitolazione alla giovane Melissa, il 16 novembre scorso, e l’inaugurazione vera e propria che è coincisa con la consegna ai ragazzi di una palestra nuova di zecca, completamente ristrutturata e attrezzata, il 3 aprile passato. «La comunità e l’amministrazione comunale di Cento hanno da sempre un rapporto privilegiato con Brindisi – conclude Lazzarini – Il Comune di Cento e l’Ordine nazionale dei giornalisti intendevano rendere omaggio alla vittima dell’attentato con un’importante iniziativa. Donare una palestra a una scuola, visto cosa e dove è successo, è sembrato il modo migliore per coltivare la memoria».
Maurizio Distante
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