MESAGNE – I giganti dell’ex campo sportivo a rischio abbattimento: già estirpato un eucalipto.
Giungono cattive notizie dai lavori di riqualificazione urbana dell’area dell’ex campo sportivo di Mesagne.
Alcuni degli esemplari arborei presenti nell’area di via Sasso sono stati abbattuti: si tratta di eucalipti piantati circa 50 anni fa. La pianta abbattuta è quella che si affacciava sull’incrocio di via Irpinia.
Il progetto di riqualificazione dell’intera zona prevede che lì dove sorgeva il campo sportivo della città, soppiantato da quello di contrada Tagliata, nasca un parco multifunzionale, con strutture che possano renderlo fruibile da diverse fasce di popolazione: campi giochi, aree relax, al fresco di arbusti e alberi.
Al momento della consegna del sito, i lavori, affidati alla ditta Panarese di Veglie (Le) il 13 aprile scorso, sono diretti temporaneamente dall’Ing. Cosimo D’Adorante, già dipendente comunale, coadiuvato dagli ingegneri dell’Ufficio tecnico di Mesagne Meo, Digirolamo e Capodieci.
“Il progetto – dichiarò in quell’occasione l’ing. Rosabianca Morleo – prevede la sistemazione dell’area che diventerà un parco cittadino, al cui interno sarà previsto un campo di calcio a 5, percorsi per praticare lo sport in città, la piantumazione di arbusti mediterranei, un baretto, un chiosco e un piccolo immobile che fingerà da sede per il comitato di quartiere, che si occuperà della gestione e della manutenzione futura. Ci saranno giochi ludici e d’acqua compatibili per diversamente abili.” Purtroppo, non si parlava di estirpazione o abbattimento delle piante già esistenti, come gli eucalipti, come spiega anche l’Amministrazione comunale.
“Nel progetto iniziale di rigenerazione urbana non era previsto lo sradicamento degli alberi in questione. Ma in corso d’opera, grazie a dettagliate analisi condotte sullo stato di salute delle piante, è emersa la condizione di precarietà di alcuni alberi, orami in via di rapido essiccamento. Ragione per la quale si è proceduto all’abbattimento di piante che in ogni caso non sarebbero state più recuperabili, giusto atto di indirizzo approvato con deliberazione n. 207 del 22 maggio scorso nella quale si fa specifico riferimento alle “problematiche relative alla presenza di vecchi alberi di eucalipto in avanzato stato di essiccamento.”
L’area del campo sportivo, già dagli stessi abitanti della zona considerata come relegata dalle istituzioni, ha visto un testimone storico andarsene, nell’incuria di un luogo che, nel momento in cui non è servito più, non è più stato manutenuto come avrebbe dovuto.
Agnese Poci
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