I consiglieri di maggioranza pronti a votare a favore della proposta della Lega di cambiare lo statuto di Torre Guaceto

BRINDISI – I consiglieri di maggioranza di Brindisi componenti della commissiona consiliare Ambiente d’accordo con la proposta del capogruppo della Lega Ercole Saponaro di modificare lo Statuto di Torre Guaceto.  Dopo anni potrebbero cambiare le sorti dell’oasi. Nell’attuale statuto è previsto che la nomina del presidente sia sempre espressione di una indicazione del sindaco del Comune di Carovigno, uno dei tre soci insieme al Comune di Brindisi e WWF. Ma Saponaro ora chiede l’alternazione e la rotazione.

“Nella riunione della commissione consiliare permanente Ambiente del Comune di Brindisi del 5 maggio scorso – si legge in una nota inviata dai consiglieri – Si è discussa la mozione presentata dal consigliere comunale Ercole Saponaro concernente l’indirizzo per la proposta di modifica dello Statuto del Consorzio di gestione di Torre Guaceto. Le motivazioni alla base della mozione depositata sono pienamente condivisibili e per questo la proposta è stata sostenuta da tutti i consiglieri delle forze di maggioranza presenti in commissione. Riteniamo non sussistere il rischio di penalizzazione, come sostenuto erroneamente da qualcuno nelle scorse ore, per le scelte del Comune di Carovigno finora l’unico titolato tra i consorziati, come da statuto, a poter nominare il Presidente del cda sul quale ricadono tutte le responsabilità previste dal regolamento in merito l’indirizzo di gestione del consorzio stesso”. Della commissione fanno parte per la maggioranza la presidente Livia Dell’Anna, Annamaria Calabrese, Anna Lucia Portolano, Belinda Silvestro, Nadi Fanigliulo, Giuseppe Massaro e Maurizio Pesari.
“Pensiamo che la discontinuità e la rotazione nelle nomine dei vertici dell’ente consortile – spiegano – oltre a tutelare i cittadini per bene di Carovigno e dell’intera provincia, possano garantire per il futuro la serenità necessaria nelle scelte proprio alla luce degli ultimi accadimenti sui quali sono in corso approfondimenti della magistratura e che, fortunatamente, hanno trovato la pronta risposta delle Istituzioni. Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose di un comune con cui si condivide, assieme al WWF, la gestione di una riserva di Stato come Torre Guaceto, che consideriamo un privilegio per il territorio brindisino, è una sconfitta per tutto il territorio e impone di promuovere ogni iniziativa a salvaguardia delle legalità per respingere con forza i tentativi di piegare e condizionare la cosa pubblica agli interessi di pochi nonché di prevenire eventuali condotte inopportune. Anche per queste ragioni in Consiglio Comunale sosterremo convintamente la mozione per la proposta di modifica dello Statuto del consorzio di gestione di Torre Guaceto presentata dal consigliere comunale Ercole Saponaro che ringraziamo per l’occasione di confronto e per l’ulteriore spunto di riflessione sul concreto pericolo di inquinamento della società contemporanea da parte delle mafie contro cui tutti i cittadini per bene devono sempre combattere”.

 

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