BRINDISI – Circa mille calciatori in erba (con relativi accompagnatori) in rappresentanza di 50 società: questi i numeri della Festa regionale del calcio giovanile, progetto pilota della Lega nazionale dilettanti in collaborazione con il settore giovanile scolastico Figc organizzato questa mattina all’interno del Franco Fanuzzi che si è tradotto in un successo in termini di partecipazione.
Per la manifestazione il campo dell’impianto brindisino si è trasformato una sorta di villaggio per il calcio, con aree specifiche dove i piccoli campioncini hanno potuto cimentarsi con diverse attività.
Ed a fare gli onori di casa c’era l’assessore allo Sport “dimissionario” del Comune, Antonio Ingrosso, che è stato il primo referente per il progetto ed ha curato anche una parte essenziale come quella legata all’alimentazione: durante la manifestazione, infatti, è stato organizzato anche una sorta di terzo tempo nel segno di alcune eccellenze gastronomiche locali, ma guardando sempre al connubio tra nutrizione e sport.
All’iniziativa erano presenti le autorità sportive locali, come il delegato provinciale del Coni Nicola Cainazzo, e quelle di respiro regionale come il presidente della Figc pugliese Vito Tisci: “ “Una manifestazione – evidenzia Vito Tisci – che ha avuto un grandissimo successo, è stato un momento oltre che di sport anche di socialità tra i tanti presenti che sono arrivati sul campo brindisino”.
Nei giorni scorsi, era stato motivo di discussione la mancata “promozione” data all’evento, con una conferenza stampa convocata ma non adeguatamente pubblicizzata. La federazione, però, preferisce non sollevare troppe polemiche: “Spiace solo – aggiunge il presidente regionale della Figc – che un evento del genere non abbia avuto la pubblicità che avrebbe meritato. Forse c’è stata qualche carenza organizzativa da parte del Comune ma sono cose nelle quali non voglio entrare nel merito, perché non sono di mia competenza”. In questo contesto, c’è anche la replica del sindaco Mimmo Consales: “Verificherò – dice – se ci sono responsabilità dell’ufficio, anche se generalmente la conferenza è convocata da chi organizza l’evento. Se bisogna impegnarsi nella promozione, bisogna saperlo ed io non ne sapevo nulla”.
La piccola nota polemica resta comunque solo un neo nell’evento, che ha riscosso successo anche al di fuori dei confini regionali pugliesi: era presente, infatti, una delegazione del comitato regionale lombardo, che ha intenzione di portare la manifestazione nella propria regione nel 2015 per gli eventi legati all’Expo.
F.Tr.
noi brindisini siamo fortunati nella scelta dei sindaci