BRINDISI- Risarciti per vacanza rovinata dopo una settimana in una albergo in provincia di Cosenza. I Giudici di pace di Brindisi, Francesco De Vitis e Francesca Vilei, con 3 distinte sentenze hanno riconosciuto il diritto al risarcimento del danno a 12 turisti brindisini i quali avevano acquistato dei pacchetti turistici per un soggiorno di una settimana presso una struttura turistica in provincia di Cosenza. L’azione legale è stata promossa dalla Confconsumatori dove i turisti si era rivolti a causa della brutta esperienza.
I turisti giunti sul posto di villeggiatura avevano constatato le notevoli differenze tra quanto prospettato al momento dell’acquisto del pacchetto turistico e le reali caratteristiche della struttura.
Quest’ultima come emerso nell’attività istruttoria svolta nel corso dei processi, presentava stanze e servizi igienici in stato di abbandono con umidità, muffa, ruggine.
Delle due piscine pubblicizzate al momento dell’acquisto del pacchetto turistico soltanto una era utilizzabile, sebbene anche essa versasse in stato di abbandono.
Il gruppo di turisti brindisini, terminata la vacanza hanno inoltrato le proprie rimostranze sia alla struttura turistica sia alla società venditrice del pacchetto turistico ma non hanno ricevuto nessuna risposta. Gli associati della Confconsumatori hanno, quindi, promosso azioni giudiziarie dinnanzi al Giudice di Pace per ottenere il risarcimento del danno patito.
Dopo poco più di un anno, al termine dei 3 processi, l’ultimo dei quali si è concluso con sentenza depositata nei giorni scorsi, i Giudici di Pace di Brindisi hanno riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, comprensivo anche del danno da vacanza rovinata, patito dai turisti.
“Siamo particolarmente soddisfatti di queste vittorie giudiziarie ottenute dai nostri associati – afferma l’avvocato Emilio Graziuso, Componente del Consiglio Direttivo Nazionale della Confconsumatori – I Giudici di Pace di Brindisi con queste recenti tre sentenze hanno confermato la propria sensibilità ed attenzione ai diritti dei consumatori, sancendo un principio fondamentale: qualora vi sia una differenza negativa sostanziale tra quanto pubblicizzato nella vendita del pacchetto turistico e le reali caratteristiche della struttura, il consumatore ha diritto al risarcimento del danno, oltre che patrimoniale anche da vacanza rovinata”.
BrindisiOggi
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