BRINDISI- Ancora una sconfitta per la Happy Casa Brindisi, questa volta in trasferta contro la Unahotels di Reggio Emilia (72-56), il punteggio finale. Si accendono di conseguenza i riflettori su quella, che, può essere considerata a tutti gli effetti come la prima crisi di risultati per Brindisi da molto tempo a questa parte.
E’ bene chiarire subito che la Happy Casa di quest’anno, trasformata dal consueto cambio di giocatori nei ruoli chiave con l’eccezione di Nick Perkins e del nucleo italiano, è ancora una squadra in divenire in quelli che sono i fondamentali che si applicano alla costruzione umana e tecnica di una compagine di giocatori, la persona migliore per affrontare questo tipo di edificazione è sicuramente coach Vitucci.
Anche contro Reggio Emilia, la Happy Casa è partita con il solito piglio, magari meno brillante dei primi quarti disputati contro Bologna e Milano, ma la sensazione era quella di una squadra all’interno della partita, poi arriva il solito momento in cui sembra che i linguaggi in campo tra i giocatori siano differenti, che le difficoltò appaiono insormontabili, che le letture delle situazioni iniziano a essere ardue da interpretare, quindi, la sterilità offensiva diventa importante e le soluzioni in proprio dei giocatori più rappresentativi (Nick Perkins su tutti), difficili per gli adattamenti degli avversari. E’ vero che ci si aspetta più personalità da elementi come J. Perkins e Adrian, ma è tutto il team che deve ritrovare la fiducia nei propri mezzi e nelle esecuzioni.
Non cerca scuse coach Frank Vitucci nell’analisi della partita: “Per noi è stata una bruttissima partita, nel primo tempo da un punto di vista offensivo, nel secondo anche difensivo. Bisogna dar merito ai nostri avversari per aver fatto invece un’ottima prestazione. Purtroppo il risultato è giusto, è stata una performance di scarso livello ed io mi prendo la responsabilità perché sono l’allenatore di questa squadra. Adesso c’è la necessità di reagire al più presto, giocare con molta più umiltà e attenzione. Questo è un campionato molto difficile che va affrontato sempre con grande concentrazione e determinazione contro ogni avversario. Voglio sperare che i miei giocatori capiscano la dura lezione e si rimettano a fare le cose come abbiamo fatto all’inizio del campionato”.
Tabellini
Unahotels Reggio Emilia – Happy Casa Brindisi: 72-56 (18-16, 33-31, 58-40, 72-56)
Unahotels Reggio Emilia: Thompson jr. 5 (1/1, 1/3, 3 r.), Hopkins 13 (5/8, 1/2, 7 r.), Baldi Rossi (2 r.), Strautins 5 (1/1, 1/3, 3 r.), Crawford 9 (2/5 da 3, 3 r.), Cinciarini 7 (3/6, 0/4, 2 r.), Colombo ne, Johnson 6 (2/2, 0/2, 6 r.), Olisevicius 16 (5/10, 2/6, 3 r.), Bonacini ne, Diouf 6 (2/2, 3 r.). All.: Caja.
Happy Casa Brindisi: Adrian 2 (1/3, 0/4, 5 r.), J. Perkins 3 (0/2, 1/4), Zanelli 8 (1/2, 1/3, 5 r.), Visconti (0/2 da 3), Gaspardo 8 (2/4, 1/6, 5 r.), Redivo 3 (0/1, 1/2, 3 r.), De Donno ne, Chappell 5 (1/4, 1/5, 4 r.), Clark 10 (2/3, 2/6, 3 r.), Udom 3 (0/1, 1/3), N. Perkins 11 (4/10, 0/2, 5 r.). All.: Vitucci.
Arbitri: Lanzarini – Perciavalle – Boninsegna
Amedeo Confessore
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