BRINDISI- Il 26 Agosto è ufficialmente iniziato il ritiro della Happy Casa Brindisi per la stagione sportiva 2022/23. Come dichiarato in un’intervista dal general manager Tullio Marino, l’obiettivo di Brindisi è mettersi alle spalle i dolori e le sfortune della stagione passata e voltare velocemente pagina.
La società biancazzurra, infatti, si è resa protagonista di una promettente campagna acquisti, che è partita dalle riconferme (tutt’altro che scontate) di Frank Vitucci, Simone Giofrè e del neo capitano Nick Perkins, che hanno tranquillizzato i tifosi brindisini, allarmati dalle partenze di giocatori importanti come Gaspardo e Zanelli. In seguito, l’ambiente è stato energizzato dai colpi intelligenti messi a segno dal direttore sportivo Simone Giofrè, nonostante il consueto budget limitato che contraddistingue tutte le società simili alla nostra.
LA PANCHINA
I primi importanti segnali sono arrivati dalla scelta delle seconde linee con l’ingaggio di 5 giocatori (di cui 4 italiani) che possono garantire minutaggio importante sul parquet di gioco. Ai quattro italiani Bayehe, Mezzanotte, Riismaa e Bruno Mascolo si aggiunge lo statunitense Dixon che si potrebbe rivelare la vera sorpresa del mercato estivo brindisino.
LO STARTING FIVE
Il probabile starting five dell’Happy Casa Brindisi vedrà sotto canestro il capitano Nick Perkins al suo terzo anno con la maglia biancazzurra, affiancato dal congolese Junior Etou che nelle previsioni dovrebbe consentire a Nick Perkins, di liberarsi, almeno in parte, dalla pressione costante dei lunghi avversari.
Nella posizione di ala piccola giocherà Jason Burnell. L’ex giocatore di Sassari sarà la fonte di energia della squadra, poiché negli anni si è dimostrato essere un giocatore in grado di trasmettere, ai compagni, una carica agonistica senza eguali. Con ogni probabilità ricoprirà un ruolo molto simile a quello di Kelvin Martin nella stagione 2019/20: avrà, quindi, tanti possessi in attacco dove potrà sfruttare le sue doti atletiche, e si renderà protagonista soprattutto nella metà campo difensiva ed a rimbalzo.
Nel ruolo di guardia ci sarà Marcquise Reed. Il nativo del Maryland è un creatore di tiri capace di aprire le difese avversarie grazie alle sue capacità di ball handling. Ci auguriamo che in questa sua prima esperienza oltre oceano, possa ambientarsi rapidamente alle regole ed allo stile di gioco del nostro campionato così da risultare determinante nel gioco brindisino.
La cabina di regia spetterà all’ultimo tassello del mercato brindisino, l’ex Golden State Ky Bowman, senza dubbio il colpo ad effetto della campagna acquisti biancazzurra, che farà subito dimenticare le altalenanti prestazioni del suo predecessore Josh Perkins. Frank Vitucci ed il suo staff hanno scelto con particolare cura la persona a cui affidare le redini del gioco brindisino, preferendo questo giocatore estroso e dal talento cristallino ad altri come Peyton Siva, accostato più volte a Brindisi in estate, che ha già militato nel nostro campionato. L’unico dubbio sul giocatore è legato alla sua tenuta fisica, poiché nella stagione 21/22 ha subito un grave infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fuori dal parquet a lungo e dal quale, però, sembrerebbe essersi ormai ripreso.
Sarà quindi uno starting five con giocatori dalla forte personalità abituati ad avere molto il pallone fra le mani. Come sempre, spetterà al nostro coach Frank Vitucci costruire la migliore alchimia di squadra così da far rendere al meglio i giocatori, anche attraverso un’ adeguata gerarchia dei possessi offensivi.
IL JOLLY: D’ANGELO HARRISON
La vera incognita per questa stagione 2022/23 sarà il pieno recupero di D’Angelo Harrison, reduce dall’infortunio rimediato lo scorso campionato contro l’Olimpia Milano che lo costringe a restare fuori dai giochi per la prima parte del campionato. Il suo carisma ed il suo talento potrebbero infatti davvero trascinare questa squadra verso traguardi molto ambiziosi.
In attesa dell’inizio del campionato segnato per il 2 Ottobre, contro Verona, non ci resta che attendere il 3 Settembre per vedere la prima uscita stagionale della squadra e raccogliere le prime impressioni.
Leonardo Stomati
vorrei segnalare all’autore dell’articolo che marqueese reed non è alla prima esperienza in europa avendo già giocato in Francia…