BRINDISI- Poker di vittorie per la Happy Casa Brindisi che vince sul campo esterno della Vanoli Cremona per (73-80). Brindisi ha giocato una partita diventata aspra e incerta nell’esito quando nel corso degli ultimi dieci minuti di gioco l’aridità offensiva è stata asfissiante in minuti trascorsi e punti concessi agli avversari.Combattere le avversità pare sia diventato però un obbligo perché oltre alle assenze già preventivate di Gaspardo e Chappell, la Happy Casa ha dovuto fare a meno anche di Redivo, uscito dal campo dopo solo due minuti di gioco per un infortunio alla spalla. Con tre uomini in meno nelle rotazioni Brindisi si è stretta tra le spalle di chi poteva e doveva esserci: Nick Perkins, stabile e concreto sotto il canestro avversario e presente in difesa quando bisogna opporre il corpo, il diverbio con un tifoso di Cremona alla fine della partita che ha portato alla sua espulsione è stato un errore marginale dettato dall’adrenalina del momento, in un mondo perfetto i tifosi supportano la propria squadra e i giocatori pensano a dare il meglio in campo, come tutti sappiamo purtroppo il mondo è perfettibile.
Anche Nathan Adrian ieri ha giocato una partita consistente su i due fronti del campo e ha avuto il grande merito di segnare la tripla finale che ha consentito a Brindisi di vincere la gara, in quel gesto preso senza tentennamenti e con la giusta spavalderia, Adrian conferma di essere un giocatore cardine all’interno dello sviluppo cestisti proposto da coach Vitucci, infine J. Perkins che gioca una gara di precisione al tiro in attacco producendo alte percentuali, il resto del team contiene e nasconde le assenza e si propone sempre con un lavoro di cucitura delle imperfezioni del gioco che ha pochi rivali ora in Italia.
C’era molta attesa in città per vedere all’opera Matteo Spagnolo e il suo playmaking di rara bellezza e fantasia, il giocatore brindisino in forza alla Vanoli non ha tradito le attese e ha giocato una gara misurata nelle intese da proporre specie in attacco, la facilità e la naturalezza che mette in luce quando gioca sono i segni distintivi di chi potrà andare lontano, ed è questo l’augurio che tutti gli sportivi brindisini possono e devono fare al talento di Matteo.
La cronaca della gara è sterile per i primi tre quarti con Cremona che stenta ad entrare nel vivo della contesa mentre Brindisi si dimostra rapida nel cogliere le debolezze degli avversari, crea gli spazi necessari in attacco per tiri efficaci da tre punti che i giocatori prendono con fiducia ripetuta, tutto questo permetto alla Happy Casa di guidare la partita abbastanza agevolmente. Negli ultimi dieci minuti di gioco accade che Brindisi non riesce più a segnare, Cremona ritrova la fiducia necessaria per tentare di capovolgere il risultato e allo striscione dell’ultimo chilometro la gara si ritrova a essere in pareggio (70-70).
Nel finale convulso dove i secondi sembrano ore che non passano mai, Adrian si ritrova tra le mani un pallone che tira a canestro con rotazioni perfette, il ferro lo accoglie per la felicità sua, dei tifosi brindisini sparsi per la nazione e ovviamente per la Happy Casa che ogni cambia volto ma tiene ferma almeno per il momento la sensazione di essere un team vincente nello spirito e nel risultato.
Si ritornerà in campo sabato prossimo alle 19:30, in casa contro la Reyer Humana Venezia.
Tabellini
Vanoli Cremona: Harris 20, McNeace 4, Pecchia 9, Spagnolo 10, Tinkle 5, Cournooh 10, Miller 15. Allenatore: Galbiati
Happy Casa Brindisi: Carter 2, Adrian 19, J. Perkins 15, N. Perkins 24, Zanelli 8, Visconti 3, Clark 7, Udom 2. Allenatore: Vitucci
Arbitri: Baldini, Bartoli, Bettini.
Amedeo Confessore
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