BRINDISI- Perde la Happy Casa Brindisi (53-79) contro l’Armani Exchange Milano che si è mostrata in ripresa dopo le sconfitte patite in Eurolega.
E’ questa la terza sconfitta in fila per Brindisi (Trento e Bologna le precedenti), Milano invece si conferma in testa alla classifica senza apparenti avversari nella lotta per vincere il campionato italiano, dove solo la Virtus Bologna pare potersi confrontare alla pari con la squadra diretta da coach Ettore Messina.
Rimane da sottolineare lo splendido inizio gara della Happy Casa, che ha aggredito ogni possesso possibile giocando su ritmi alti confortati da una percentuale al tiro dalla lunga distanza estremamente efficace, cercando in questo modo di minare le certezze milanesi e costringendo la panchina dell’Olimpia a ripetuti richiami verbali contro i giocatori in campo palesemente confusi dalla visceralità sportiva mesa in campo dalla Happy Casa, alla fine della prima frazione di gioco, Brindisi addirittura registra un vantaggio in doppia cifra (21-9), aprendo la prospettiva di una nuova impresa dopo quelle dello scorso anno contro la squadra milanese.
Con il passare dei minuti lo scenario prospettato sembra avere il fiato corto perché Milano inizia a ruotare i giocatori cercando idee nuove e concretezza oltre a stringere le linee difensive con una presenza più costante sotto il canestro, dall’altra parte Brindisi non riesce più a esercitare la fluidità e la fiducia necessarie in attacco per contrastare l’azione milanese, nonostante tutto il secondo quarto che porta le squadre al riposo si ferma in parità sul punteggio, molto basso, di (27-27).
In apertura, nel terzo quarto, la partita inizia a scivolare nella totale gestione di Milano che dispiega il suo superiore valore valore tecnico e fisico, Brindisi spreca le possibilità di muovere il punteggio dalla lunetta (alla fine concretizza il 46% su un totale di 13 tiri tentati), e perde in modo progressivo la possibilità di rimanere in una partita che ormai l’Olimpia gioca in discesa.
Come al solito fredda e precisa l’analisi di Coach Vitucci in sala stampa alla fine della partita: “Non posso recriminare nulla ai miei giocatori, ci abbiamo provato e abbiamo lottato, come sempre deve accadere, ma contro una squadra di altissima qualità e quantità non basta. per competere contro Milano servono 40 minuti di alto livello e non ci siamo riusciti nonostante un ottimo approccio difensivo alla partita. Mi par di capire che questa difficoltà appartenga a quasi tutte le altre squadre del nostro campionato. Abbiamo avuto poca fiducia in alcuni frangenti e da parte loro sicuramente non hanno lesinato il massimo sforzo in termini di minutaggio dei giocatori chiave. Dopo le partite contro Bologna e Milano affronteremo squadre della nostra fascia di valori per tarare il nostro attuale livello di gioco“.
HAPPY CASA BRINDISI-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: 53-79 (21-9, 27-27, 40-49, 53-79)
HAPPY CASA BRINDISI: Carter (1 r.), Adrian 9 (3/4, 1/5, 1 r.), J. Perkins 8 (1/2, 2/5, 4 r.), Zanelli (0/1 da 3, 3 r.), Visconti 2 (1/2, 0/1), Gaspardo 9 (3/6, 1/2, 5 r.), De Donno ne, Chappell 13 (2/4, 2/3, 5 r.), Clark 4 (1/4, 0/2), Udom 3 (0/2, 1/2), N. Perkins 5 (2/6, 0/4, 3 r.), Guido ne. All.: Vitucci.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Melli 7 (3/4, 0/2, 3 r.), Rodriguez 9 (3/4, 1/5, 1 r.), Ricci 5 (1/1 da 3, 5 r.), Biligha 2 (1/1), Hall 16 (1/3, 4/5, 5 r.), Delaney 13 (3/3, 1/5, 3 r.), Shields 8 (1/4, 2/3, 4 r.), Alviti, Hines 6 (3/5, 5 r.), Datome (0/1, 0/3, 1 r.), Bentil 10 (3/5, 0/2, 7 r.), Baldasso 3 (1/1 da 3). All.: Messina.
Arbitri: Mazzoni – Attard – Dori.
Amedeo Confessore
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