FIRENZE – Entra nella storia del basket brindisino Coach Vitucci portando la sua Happy Casa, alla prima finale di Coppa Italia della massima serie nazionale di basket grazie alla vittoria sul Banco di Sardegna Sassari per (86-87).
Una gara che i brindisini conducono dall’inizio con attenzione e abnegazione al sacrificio difensivo per sopperire al gap fisico contro i sardi. Scivolano via i primi due quarti con Sassari che cerca di scardinare le certezze della Happy Casa, che a sua volta tiene alta la confidenza con i suoi ritmi e le soluzioni di gioco, con Banks e Moraschini a dettare i ritmi delle situazioni offensive e Gaffney e Chappell che al solito si preoccupano di cucire gli spazi difensivo.
Nel terzo quarto, Brindisi prende il largo in maniera consistente arrivando a giocare il pallone del più 19 con una tripla di Banks che si ferma sul primo ferro.
L’ultimo periodo di gioco vede Sassari rimontare punto su punto, Brindisi perde lucidità e precisione e sente la pressione della possibile vittoria, gioca negli ultimi due minuti un basket confuso ma riesce a portare a casa la vittoria che garantisce la prima finale della storia per il basket brindisino.
Amedeo Confessore
Sassari: Smith 16, McGee 8, Carter 18, Pierre 16, Thomas 7, Polonara 8, Cooley 13.
Allenatore: G. Pozzecco
Brindisi: Banks 15, Rush 5, Gaffney 9, Moraschini 18, Walker 2, Chappell 18, Brown 20.
Allenatore: F. Vitucci
Arbitri: Lanzarini, Weidmann, Borgo
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