BRINDISI- Scorrono i titoli di coda su questa stagione della Happy Casa Brindisi dopo la sconfitta interna contro Il Banco di Sardegna per (87-92).
È la logica dello sport, brutale e allo stesso tempo affacciante, quella che viene a galla nella gara 3 di questa serie.
Sassari gioca una partita di rara intelligenza, con una rotazione pressoché perfetta degli uomini che aderiscono al dettato tecnico di Coach Pozzecco in maniera precisa, senza sbavature e senza il minimo cedimento.
Brindisi ha messo in campo tutto quello che poteva, cuore e sentimento, passione ed energia, arrivando a giocarsi anche la possibilità di forzare la serie alla quarta partita.
A nulla però sono valsi gli sforzi di Brindisi, il logorio fisico, la stanchezza e l’inarrestabile costanza di Sassari, sono stati una montagna invalicabile per la Happy Casa Brindisi, che esce dal campionato a testa alta e con il cuore gonfio.
È la logica dello sport, brutale e allo stesso tempo affacciante, quella che viene a galla nella gara 3 di questa serie.
Sassari gioca una partita di rara intelligenza, con una rotazione pressoché perfetta degli uomini che aderiscono al dettato tecnico di Coach Pozzecco in maniera precisa, senza sbavature e senza il minimo cedimento.
Brindisi ha messo in campo tutto quello che poteva, cuore e sentimento, passione ed energia, arrivando a giocarsi anche la possibilità di forzare la serie alla quarta partita.
A nulla però sono valsi gli sforzi di Brindisi, il logorio fisico, la stanchezza e l’inarrestabile costanza di Sassari, sono stati una montagna invalicabile per la Happy Casa Brindisi, che esce dal campionato a testa alta e con il cuore gonfio.
Banco di Sardegna Sassari
Spissu 13, Smith 12, Carter 2, Pierre 16, Gentile 11, Thomas 18, Cooley 20.
Allenatore: G. Pozzecco
Happy Casa Brindisi
Banks 25, Brown 10, Rush 6, Gaffney 16, Zanelli 4, Moraschini 9, Greene 10, Chappell 7.
Allenatore: F. Vitucci
Arbitri: Mazzoni, Sardella e Perciavalle
Amedeo Confessore
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